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L’Inghilterra si conferma l’unica europea mai battuta dall’Italia e all’Olimpico di Roma, nella quinta ed ultima giornata del Guinness Sei Nazioni 2020, conquista vittoria (5-34) e punto di bonus contro un’Italia che tiene testa per un’ora agli avversari prima di cedere sotto il ritmo incalzante imposto nell’ultimo quarto di gara ai vice-campioni del mondo.

Bigi e compagni chiudono al sesto posto in classifica, mentre i vice-campioni del mondo, forti del punto bonus, aspettano ora il risultato di Francia – Irlanda di questa sera a Parigi per conoscere il proprio piazzamento finale e celebrare un eventuale primo posto che porrebbe fine ad un digiuno che, per i fondatori del Gioco, dura dal 2017.

Nella gara all’Olimpico, per un’ora abbondante di gioco, gli uomini di Franco Smith hanno mostrato più di un progresso rispetto alla sconfitta della passata settimana a Dublino, ponendo più di un interrogativo agli ospiti che – specialmente nel primo tempo – faticavano per prendere il controllo dell’incontro dopo che alla meta in apertura di incontro di Ben Youngs su pallone di recupero ed un piazzato di Farrell poco dopo ed un parziale di 0-10 seguiva la cavalcata di Polledri, bravo ad accellerare nello spazio su recupero di Canna.

A riposo sul 5-10, in inferiorità numerica per un giallo proprio a ll’autore della meta Polledri, l’Italia subiva poi l’impeto avversario nel secondo tempo, con due mete di Youngs prima e da avanzato penetrante di George da penaltouche all’undicesimo che scavavano il solco.

L’Italia però non sbandava, ma faticava a trovare spazi nella difesa ospite, che spesso costringeva gli Azzurri ad arretrare palla in mano. Due mete di Curry che si staccava da un maul su lato chiuso e uno spunto di Slade nel finale fissavano il risultato sul 5-34 finale, un passivo che – per l’attitudine e i progressi evidenziati – non rendeva piena giustizia alla prova degli Azzurri. La Nazionale tornerà a radunarsi a Roma giovedì prossimo in vista dei Cattolica Test match interni del 14 e 21 novembre contro Scozia e Fiji.

TABELLINO

Roma, Stadio Olimpico – Sabato 31 ottobre
Guinness Sei Nazioni 2020, V giornata
Italia – Inghilterra 5-34

Marcatori: p.t. 4’ m. Youngs tr. Farrell (0-7); 12’ cp. Farrell (0-10); 17’ m. Polledri (5-10); s.t. 1’ m. Youngs tr. Farrell (5-17); 11’ m. George tr. Farrell (5-24); 27’ m. Curry (5-29); 31’ m. Slade (5-34)
Italia: Minozzi (6’ st. Palazzani); Padovani (22’ pt. Mori), Morisi, Canna, Bellini; Garbisi, Violi; Polledri, Steyn, Negri (32’ st. Mbandà); Cannone (21’ st. Sisi), Lazzaroni (36’ st. Meyrr); Zilocchi (21’ st. Ceccarelli), Bigi (cap, 21’ st. Lucchesi), Fischetti (2’-12’ st. e 21’ st. Ferrari). All. Smith
Inghilterra: Furbank; Watson (13’ st. Thorley), Joseph (28’ st. Lawrence), Slade, May; Farrell (cap), Youngs; Vunipola B., Underhill (35’-40’ pt. e 13’ st. Earl), Curry (32’ st. Robson); Hill (28’ st. Ewels), Itoje; Sinckler (23’ st. Stuart), George (1’ st. Dunn), Vunipola M. (18’ st. Genge). All. Jones
Arbitro: Pascal Gauzere (Francia)
Cartellini: 22’ pt. giallo Hill (Inghilterra); 38’ pt. giallo Polledri (Italia)
Player of the match: Youngs (Inghilterra)
Note: gara giocata a porte chiuse. Centesimo cap per Ben Youngs (Inghilterra).  
Calciatori: Farrell (Inghilterra) 4/7; Garbisi (Italia) 0/1

Fonte: Federugby.it

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