Catania News

Strade inusualmente deserte, nel tardo pomeriggio e la serata di ieri e, in special modo la via Etnea dove il dispositivo interforze, disposto con apposita Ordinanza dal Questore di Catania Mario Della Cioppa, ha precluso ogni possibilità di pericolosi assembramenti o di indebite presenze che possano costituire fonte di contagio.

È l’applicazione delle prescrizioni del DPCM del 3 novembre 2020, ulteriore ancora di salvezza per il contenimento della pandemia da Covid-19, che potrebbe scongiurare un lockdown totale generalizzato, già vissuto all’inizio della scorsa primavera.

E, stante la posta in gioco, l’impegno della Questura è stato assoluto, sia nell’organizzazione, sia nella direzione dei servizi di controllo del territorio dedicati: un lavoro che ha comportato la pianificazione di uomini e mezzi per il raggiungimento del massimo risultato possibile, nelle zone esposte a maggiori rischi di assembramenti.

Oltre alla già citata via Etnea, dove agenti della Polizia di Stato, coadiuvati da personale della Polizia locale e militari dell’Arma dei Carabinieri hanno sanzionato due persone provenienti senza alcun valido motivo da altri comuni – entrambi erano alla guida di un automezzo, una circostanza che costituisce un’aggravante della violazione all’arcinota norma “anticovid”- i dispositivi di controllo sono stati dispiegati anche in piazza Duomo, piazza Stesicoro, Corso Sicilia, Corso Italia, Viale Ruggero di Lauria, San Giovanni Li Cuti, via Del Rotolo, piazza Tricolore e nelle aree adiacenti.

Le pattuglie hanno stazionato, presidiato e perlustrato i percorsi individuati e segnalati dalla Questura, ottenendo il risultato di 111 persone controllate e 3 sanzioni. I veicoli sottoposti ad accertamenti sono stati 63 e, ovviamente, i poliziotti hanno operato i normali controlli amministrativi – oltre a quelli “anticovid” – che hanno determinato la contestazione di ben 27 violazioni alle norme del Codice della Strada.

Sono 10 gli esercizi pubblici controllati, senza alcun rilievo. Ma l’attività della Polizia di Stato nell’ambito del contrasto alla pandemia non si esplica unicamente attraverso i servizi dedicati, ma viene espletata quotidianamente “h24” da tutte le articolazioni della Questura che operano sul territorio e, quindi, ai risultati già riportati del dispositivo di ordine e sicurezza pubblica disposto dal Questore, si aggiungono le 106 persone controllate dagli equipaggi in servizio di controllo del territorio (Volanti e pattuglie dei Commissariati), con ulteriori 3 persone sanzionate.

Rimane alta l’attenzione, fino a quando cesserà il pericolo per la cittadinanza, di tutto l’apparato della Polizia di Stato che opera continuamente una rimodulazione dell’applicazione di nuove strategie che possano consentire a tutti i cittadini di godere dei propri diritti nella piena sicurezza.

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