Cronaca

Il Ministero, per il sesto anno consecutivo, approva il programma per il servizio civile universale presentato dall’Ente. Il comune di Tremestieri Etneo è rientrato tra i primi 100 a livello nazionale per il valore della proposta formulata per il 2021.

Saranno selezionati 36 ragazzi per i due progetti inseriti nel programma, non appena i fondi ministeriali saranno resi disponibili.

Con il progetto “Sostegno ai Giovani’ si intende supportare i minori e i giovani che si trovano in situazioni di disagio, affiancando le famiglie fragili negli impegni e nelle responsabilità di cura dei figli.

Con il progetto “Sportelli in rete” invece, ci si propone di rispondere al forte bisogno della popolazione ad un’informazione gratuita, pluralistica e affidabile che faccia sentire cittadini parte integrante del territorio.

Partner dei progetti molte associazioni del territorio che offriranno ai ragazzi l’opportunità di ampliare le proprie competenze.

Il Sindaco Santi Rando afferma:

«Siamo estremamente soddisfatti per aver conseguito anche quest’anno l’obiettivo di poter offrire a una parte di giovani l’opportunità di crescita umana e professionale rappresenta dal servizio civile. Si tratta di una esperienza estremamente formativa che contemporaneamente supporta e agevola il lavoro degli uffici, contribuendo a rafforzare il servizio reso al territorio.

Appena i fondi ministeriali saranno resi disponibili provvederemo a pubblicare il bando affinché i giovani possano presentare domanda».

«Il servizio civile – continua Rando – è infatti una importante e spesso unica occasione di crescita personale per i giovani che lo vivono, in quanto consente loro di sperimentare attivamente i valori cittadinanza e della solidarietà aiutando le fasce più deboli della società e contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Il ‘Servizio Civile’ costituisce inoltre un valore aggiunto agli interventi nel settore sociale, permettendo forme di condivisione, scambio e confronto (anche intergenerazionale) di insostituibile valore».

«Sempre in relazione alla presenza dei volontari in servizio civile, il progetto contribuisce alla crescita umana, valoriale e professionale dei soggetti coinvolti – ha spiegato Rando – Inoltre, offre l’opportunità di sperimentare sul campo forme attive di volontariato, attitudine al lavoro e cooperazione».

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