Nella giornata di ieri, agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura hanno arrestato il cittadino maliano D.A., di anni 20, il quale si era recato presso l’Ufficio Immigrazione per la richiesta di rilascio di un permesso di soggiorno per conversione da motivi umanitari a lavoro subordinato, così come previsto dal nuovo D. Legge n. 130 del 22 ottobre.
L’uomo, ai fini dell’acquisizione della suddetta pratica, ha esibito un passaporto che, da un accurato controllo è risultato falso; in particolare, il documento era stato alterato sostituendo la pagina riportante la foto e i dati anagrafici del titolare. Presso il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, dov’è stato identificato il cittadino maliano, sono stati svolti ulteriori accertamenti attraverso i quali gli agenti sono riusciti a individuare l’identità del soggetto che aveva ceduto il proprio passaporto per consentirne la fraudolenta sostituzione.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per appurare se vi sia un collegamento tra questo e con altro caso analogo, avvenuto all’inizio del mese nel quale era coinvolto uno straniero della medesima etnia. L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente che, dopo la convalida e il rinvio a giudizio, ne ha disposto la liberazione.
