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A seguito di una scelta dell’attuale amministrazione comunale, deliberata all’unanimità lo scorso giugno, dettata dalla mancanza di liquidità per sostenere i costi del servizio aumentano gli stalli blu nel quartiere Borgo-Sanzio. Torna d’attualità il problema degli stalli a pagamento sulle strade nel quartiere, “Sono tanti, troppi!”. A dirlo sono gli stessi residenti e commercianti di Via Torino, Via F. Fusco, Via S.S. R. Secondo, Via Etnea (Piazza Cavour), Via V. Brancati, Via Canfora, Via Coviello, Via S.M. Mazzarello, Via Umberto, Via O. Scammacca, Via La Spezia, Via Cagliari e altre vie. C’è chi richiama l’attenzione sulle necessità del quartiere chiedendo più disponibilità di stalli bianchi a esclusivo uso di coloro che vi abitano. Dunque, pagano i cittadini, che adesso hanno meno possibilità di trovare posti gratuiti. Quella degli stalli blu è una polemica che crea ancora numerosi mal di pancia tra i residenti ed i commercianti del quartiere. Il parcheggio è un vero incubo per gli automobilisti perché gli stalli bianchi sono decisamente pochissimi rispetto al numero delle auto che circolano. Le strisce blu, ovvero i parcheggi a pagamento gestiti dalla società Sostare srl interamente partecipata dalla Catania Multiservizi Spa, gestita anche dal Comune di Catania, suscitano troppe lamentele da parte degli automobilisti per il loro numero eccessivo. Il malcontento si riscontra nelle parole di molti residenti del quartiere, in questione, che lamentano il disagio.

“Trovare posto è diventata una missione impossibile – spiega un residente di via Torino – a volte siamo costretti a mettere l’auto dove non sarebbe possibile, per la disperazione”. I cittadini in protesta, stanchi della situazione, annunciano una raccolta firme per la riduzione degli stalli a pagamento. Eccessiva presenza degli stalli blu, senza criterio del buon senso ma solo perché mancano i soldi nel bilancio dell’amministrazione comunale. “Il malcontento nasce – interviene la presidente del Comitato Angela Cerri – perché la cosiddetta rivoluzione dalla sosta ha portato a una riduzione di posti auto e a multe ai residenti e ai commercianti. Non passa giorno che non ci arrivino proteste e segnalazioni per il proliferare continuo di stalli per parcheggi che prima erano di colore bianco e ora “come per incanto” sono blu. La protesta monta perché gli stalli blu sono troppi, davvero troppi. Questa situazione sarebbe in contrasto con l’art.7 comma 8 del Codice della strada che afferma: qualora il Comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Ci sono strade che rappresentano dei veri snodi per la mobilità del quartiere in cui era possibile posteggiare solo da un lato, e non entrambi, per cui non è stato corretto mettere le strisce blu in sostituzione di quelle bianche. Mentre strade in cui era possibile posteggiare in entrambi i lati, allora sarebbe accettabile inserire le strisce solamente da un lato e dall’altro lato lasciare le strisce bianche. Bisogna distribuire le strisce blu in maniera ottimale senza creare disagi e squilibri. Non si comprende appieno i motivi di questa scelta e quindi chiediamo di rivedere nel Piano urbano della mobilità sostenibile la mappatura degli stalli blu e la rimodulazione e garanzia dei parcheggi, in particolare le ultime e nuove introduzioni nel quartiere Borgo-Sanzio che vadano incontro alle difficoltà di parcheggio dei residenti e dei commercianti.

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