Catania News

Le difficoltà legate al flusso veicolare lungo la circonvallazione sono innegabili, specialmente nel tratto che comprende la parte nord del viale Ulisse, il viale Odorico da Pordenone e il viale Doria. Le ampie carreggiate, i sorpassi da una corsia all’altra, il mancato rispetto dei limiti di velocità e delle distanze da macchina a macchina sono tutte questioni affrontate dal presidente del III municipio Paolo Ferrara.

“La circonvallazione rappresenta la strada per eccellenza di Catania perché è la più trafficata della città e l’attraversa da est a ovest- afferma Ferrarada qui bisogna partire per cercare di confrontarci con un percorso lungo chilometri che, strutturalmente, non permette troppi cambiamenti alla mobilità. La terribile ondata di maltempo della scorsa settimana ha messo a nudo problemi strutturali come il manto dissestato e la mancanza di un efficace sistema per il deflusso delle acque piovane soprattutto sul viale Odorico da Pordenone dove si formano enormi pozzanghere”.

I rischi ed i pericoli nell’arco della giornata si verificano in modo continuo ma non senza una possibile soluzione. “Con l’amministrazione comunale la sinergia e la voglia di collaborare per il bene del territorio è continua– conclude il presidente di “Borgo-Sanzio”- gli uffici preposti in questi ultimi mesi si sono attivati in modo costante per rendere minimi i disagi alla viabilità e di questo non posso che ringraziarli. Ciononostante occorrono opere, progetti e proposte di miglioramenti che vadano al di là del traffico quotidiano e prevedano un lavoro prolungato nel tempo”.

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