Catania News

Nella giornata di ieri, agenti delle Volanti hanno arrestato un uomo di 20 anni per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione di manufatto esplosivo artigianale.

I poliziotti sono intervenuti nel quartiere di Librino a seguito di una segnalazione giunta alla Sala operativa della Questura circa la presenza di due individui – dei quali erano stati forniti specifici dettagli sull’abbigliamento e sul mezzo a bordo del quale viaggiavano – che facevano esplodere degli ordigni esplosivi artigianali, lanciandoli all’interno di alcuni cassonetti della nettezza urbana.

Giunti sul posto, gli agenti hanno immediatamente rintracciato uno dei due individui segnalati il quale, alla vista delle Volanti, è precipitosamente fuggito, disfacendosi di un manufatto artigianale esplosivo.

Dopo un animato inseguimento, il fuggitivo è stato definitivamente fermato all’altezza del civico 16 di Viale Moncada: ma anche in tale circostanza, nonostante la presenza degli operatori della Polizia di Stato, l’uomo si è disfatto di un ulteriore manufatto esplosivo che successivamente è stato recuperato, sequestrato e repertato da personale del nucleo artificieri.

Denaro, stupefacente e materiale per il confezionamento sequestrato

Il soggetto responsabile delle esplosioni è stato sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale è stato rinvenuto l’accendino utilizzato per innescare il materiale esplodente. A seguito di quanto riscontrato su strada, il personale operante, si è recato presso l’abitazione del fermato, al fine di eseguire ulteriori approfondimenti investigativi.

Tale attività, in effetti, ha dato esito positivo poiché nella casa è stata rinvenuta sostanza stupefacente, materiale per il relativo confezionamento, denaro contante presumibilmente provento dell’attività illecita di spaccio, nonché una pistola a salve, priva di tappo rosso. Il materiale esplodente sequestrato, rivelatosi di micidiale potenza, è stato fatto brillare dagli agenti del Nucleo Artificieri dell’UPGSP.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post