Catania News

“Le cose belle sono difficili da realizzare, ma se ci credi veramente le porti a termine e anche i tuoi sogni possono diventare realtà”. È solo uno dei tanti messaggi che gli studenti e specializzandi dell’Università di Catania hanno lanciato alla comunità accademica nel corso della cerimonia grazie alla callRitorno al futuro!”, un modo diverso per festeggiare il 586° compleanno dell’ateneo, ma sicuramente più divertente, carico di speranza e di fiducia. Protagonisti indiscussi, e non poteva essere altrimenti, gli studenti che con i loro brevi video-selfie “immortalati” nelle proprie abitazioni hanno parlato di aspettative, aspirazioni e progetti cui affidare il “ritorno al futuro”.

E tra chi cerca nel passato la soluzione per i bisogni reali di oggi, c’è chi punta a lavorare nella Banca d’Italia o nella Bce o diventare imprenditrice per promuovere la Sicilia, terra in cui una giovane studentessa messicana ha trovato anche l’amore. C’è chi vuole lanciare una linea di cosmetici naturali o semplicemente ritornare a viaggiare per il mondo. E ancora aspiranti ricercatori e docenti, futuri informatici e speaker di radio, ma anche chi vorrebbe soltanto completare gli studi riabbracciando i propri colleghi nelle aule del nostro Ateneo che per una studentessa “apparterrà sempre alla propria identità”.

Tra chi progetta e sogna il proprio futuro, c’è chi lo ha già realizzato partendo proprio da Catania, perché dalla nostra Università, dalla nostra terra, si può arrivare ovunque. Come l’editorialista etneo di Repubblica Francesco Merlo che nel suo intervento ha rispolverato un dialogo del 1983 con Leonardo Sciascia sull’accesso ai libri alla luce dell’avvento della prima “era” del personal computer. “Il pc non avrà mai la curiosità” ha tagliato corto lo scrittore siciliano nel rispondere al giornalista che promuoveva il nuovo strumento tecnologico per leggere i libri senza andarne alla ricerca nelle biblioteche di tutto il mondo.

La testimonial Carmen Consoli

E nel passato, nella storia come creazione e fondamento di identità (l’affermazione di sé!), ha trovato spunto per il suo messaggio anche la “cantantessaCarmen Consoli. “Il passato è quel patrimonio di credenze, valori, aspettative e visioni che ci sono state trasmesse e che oggi rappresentano quella ricchezza per progettare il futuro e anche sognare, perché i sogni ci legano ad un’idea di felicità” il messaggio della cantante.

E proprio un sogno lo vorrebbe coronare presto, quest’estate a Tokyo alle prossime Olimpiadi, la schermitrice etnea Rossella Fiamingo, nel suo palmares due ori mondiali e un argento olimpico a Rio nel 2016. Una “sfida” continua per la Fiamingo che “tra allenamenti e gare in giro per il mondo ha conseguito la laurea in Dietistica all’Università di Catania”. “Se non ti arrendi vinci, nello studio e nella vita reale, e quando accetti una sfida devi avere coraggio, forza di volontà e passione – ha detto la schermitrice rivolgendosi ai giovani studenti -. Quest’anno è stato difficile, ma non impossibile, ci riprenderemo. Un grande in bocca al lupo per il 2021. Forza!”.

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