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Inaugurata oggi al servizio commerciale la fermata di Catania Aeroporto – Fontanarossa, realizzata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e completata, nonostante l’emergenza sanitaria, nel rispetto dei tempi concordati con la Regione Siciliana. Presenti alla cerimonia Giancarlo Cancelleri Sottosegretario di Stato Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili; Marco Falcone, Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana; Salvo Pogliese, Sindaco di Catania; Francesca Moraci, Consigliere di Amministrazione Ferrovie dello Stato Italiane; Nico Torrisi, Amministratore Delegato SAC Aeroporti di Catania.

Fermata Catania-Aeroporto-Fontanarossa

La fermata Catania Aeroporto – Fontanarossa fa parte degli interventi in corso per il potenziamento dell’asse ferroviario Messina – Catania – Palermo e del Nodo di Catania. Dotata di due binari – uno in direzione Bicocca e uno in direzione Catania Centrale-Messina – la stazione dispone di banchine lunghe 200 metri con marciapiedi alti 55 centimetri, per consentire ai viaggiatori un più agevole accesso ai treni. 6,5 milioni di euro l’investimento di Rete Ferroviaria Italiana. La fermata, strategica per le linee ferroviarie Palermo – Catania, Messina – Catania – Siracusa, Catania – Caltagirone e Catania – Caltanissetta, rappresenta un’ulteriore opportunità per le persone che scelgono l’aeroporto internazionale “Vincenzo Bellini”, che con circa 10 milioni di transiti annui è uno dei più importanti scali italiani. I treni collegheranno l’aeroporto al resto della Sicilia dalle 04:50 alle 22:42 (primo treno in arrivo 04:50, ultimo in partenza alle 22:42).

Gli interventi

Queste le dichiarazioni del sindaco Salvo Pogliese: “La città di Catania ha finalmente una stazione treni a poche centinaia di metri dell’aeroporto agevolmente raggiungibile con navette bus, così da intercettare volumi di traffico automobilistico che inquinano e ingolfano la nostra area urbana e soprattutto trasforma il sistema di trasporto da ordinario a intermodale, una mancanza che finora ha bloccato lo sviluppo dell’aeroporto tanto da escluderlo dalla categoria comunitaria Ten-T.
Un’opera strategica che riconferma la centralità del capoluogo etneo e della sua area metropolitana nello scacchiere dello sviluppo della Sicilia orientale, anche per via dell’esponenziale crescita dell’aeroporto internazionale di Fontanarossa che in epoca pre covid registrava già oltre dieci milioni di passeggeri all’anno. La stazione ferroviaria di Fontanarossa risolve il problema dell’interscambio tra Ferrovia e Aeroporto, in attesa della più complessa soluzione definitiva, auspico nel 2026, di una soluzione che coinvolgerà in un grande area e il nodo ferroviario di Catania e il completamento della metro, progetto di cui abbiamo intercettato il finanziamento comunitario, a completamento di un piano di infrastrutture che pone Catania, finalmente, come metropoli del Mediterraneo e su cui tutti gli attori istituzionali hanno convenuto”.

“Da oggi l’Amt interverrà con un servizio di intermodalità a completamento del tragitto fino all’aerostazione collegando la fermata dei treni di Trenitalia con l’importante infrastruttura aeroportuale. Con ciò si definiscono i servizi di mobilità che l’azienda offre a cittadini e turisti che desiderano raggiungere velocemente l’aeroporto” afferma il presidente Amt Giacomo Bellavia presente all’inaugurazione della stazione ferroviaria insieme ai colleghi consiglieri di amministrazione Agata Parisi e Alessio Zizzo.

Dalla città è già disponibile, lo ricordiamo, l’Alibus, la linea appositamente dedicata al collegamento tra il centro cittadino e Fontanarossa; inoltre, per chi volesse utilizzare l’auto privata, c’è il parcheggio più economico dell’area attorno all’aeroporto gestito sempre da Amt, che consente di lasciare la vettura e raggiungere comodamente l’aerostazione con la navetta in appena 5/7 minuti, al costo di 1 euro e 50 centesimi al giorno; chi volesse optare per un’altra rapida soluzione può infine utilizzare il moderno e sicuro car sharing “Amigo”, sempre targato Amt, con le nuove auto ibride e a basso impatto ambientale disponibili negli oltre 140 stalli sparsi per il capoluogo etneo.

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