Cronaca

Si è conclusa ieri in tutta Italia la ventesima edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, l’annuale campagna di sensibilizzazione promossa dalla LILT-Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori per diffondere la cultura della prevenzione e l’importanza dei corretti stili di vita per evitare il cancro. La SNPO, inizialmente prevista dal 13 al 21 febbraio, è stata prorogata di una settimana per continuare a diffondere con forza il messaggio della prevenzione nel periodo storico in cui il mondo intero lotta contro una terribile pandemia. Sino al 31 marzo la LILT di Catania donerà una bottiglia di olio extravergine di oliva, simbolo della prevenzione e principe della dieta mediterranea, a quanti si iscriveranno o rinnoveranno l’iscrizione.

In questa edizione 2021 i testimonial scelti dalla LILT nazionale stati lo chef  Davide Oldani e l’ex calciatore della nazionale Demetrio Albertini, che hanno ricordato quanto un corretto stile di vita, basato su sana alimentazione e attività fisica continua, integrato con le visite periodiche di prevenzione, sia lo strumento più efficace per contrastare l’insorgenza dei tumori. Anche la LILT di Catania, per veicolare il messaggio della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, si è affidata a tre campioni dello sport: l’olimpionico di fioretto Daniele Garozzo; la vicecampionessa olimpica di pallanuoto Rosaria Aiello; il calciatore Marco Biagianti, già capitano del Catania Calcio. In provincia di Catania, la LILT, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, è stata presente in piazza con i suoi gazebo solamente una volta: domenica 14 marzo a Belpasso, dove è stato possibile iscriversi, o rinnovare l’adesione all’associazione.

“La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica – sottolinea il Presidente della LILT di Catania, dottoressa Aurora Scalisi – quest’anno ha avuto una risonanza mediatica più ampia per richiamare tutti ad una prevenzione attiva con alimentazione sana e attività fisica regolare, senza dimenticare le visite specialistiche di prevenzione oncologica. Le restrizioni imposte dalla pandemia, infatti, hanno relegato la popolazione a casa con la conseguenza che molti non hanno rispettato i dettami dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rivolti ad uno stile di vita salutare. Ad aggravare la situazione le visite di prevenzione posticipate a causa dell’emergenza sanitaria, o, purtroppo, dimenticate. Il periodo che stiamo vivendo – chiude il Presidente LILT – ci richiama, con maggior consapevolezza, a comportamenti virtuosi per preservare la nostra salute”.

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