Cronaca

“Quando qualcosa va bene e si registrano successi, ci sono sempre quelli pronti a cogliere l’attimo per di più palesando primogeniture che magari non coincidono né con l’impegno profuso e nè con la volontà di riuscire. Ma con la chiarezza che ci contraddistingue da sempre, ci teniamo a precisare che la partita ‘vinta da noi’ del SIFUS CONFALI, sul turnover nei Consorzi di Bonifica, ci rende ancora più forti e determinati per impegnarci ancora a continuare la lotta che promuoveremo dopo Pasqua affinchè nella riforma dei forestali del Governo Musumeci venga prevista la tanto agognata stabilizzazione dei lavoratori forestali”.


La dichiarazione di puntualizzazione e nel contempo di soddisfazione è del Segretario Generale del sindacato nazionale SIFUS CONFALI, Maurizio Grosso, facendo riferimento allo “straordinario risultato ottenuto nel settore dei Consorzi di Bonifica, grazie all’approvazione del turnover che riempirà le piante organiche, sulla base delle necessità oggettive dell’ente e nell’interesse degli agricoltori e dell’agricoltura”.

“Ciò dimostra –aggiunge Grosso- come la tenacia di tutto il gruppo dirigente di SIFUS CONFALI e del nostro leader Ernesto Abate, ma soprattutto dei lavoratori che ci hanno creduto e sostenuto, ci abbia ripagato contro tutto e tutti. In meno di 4 anni di storia –spiega Maurizio Grosso- abbiamo invertito la tendenza passando dalla riforma Cracolici (voluta dagli altri sindacati, quelli Confederali, che da settembre terrorizzavano i lavoratori, non palesando catastrofi forse per nascondere le proprie storiche inefficienze, ma rischiando anche un potenziale sfascio dei Consorzi di Bonifica ndr.) all’inserimento del meccanismo del turnover che consentirà il riempimento delle piante organiche. Un risultato questo, frutto di lotte che fino all’ultimo non ci hanno mai fatto abbassare la guardia, fino a quando non è stato approvato l’emendamento sul quale ha insistito strenuamente il SIFUS CONFALI, seguendo ininterrottamente i lavori dell’Ars, che non solo è stato firmato da diversi parlamentari siciliani tra cui Galcagno, Figuccia, Fava, Barbagallo, Micciche’, ma è stato pure sostenuto con forza dall’Assessore all’Agricoltura, Toni Scilla, e che adesso e in termini di risorse economiche consente di fatto il riempimento del 50% delle piante organiche, attribuendo nel contempo il diritto per 1.000 lavoratori stagionali di passare nel contingente a tempo indeterminato”.

“Ora però –conclude il Segretario Generale del sindacato nazionale SIFUS CONFALI, Maurizio Grosso- vogliamo che, con la prossima variazione di Bilancio, venga rimpinguato l’altro 50% della pianta organica e riprenda, subito dopo Pasqua, l’iter per l’approvazione della riforma del comparto Consorzi di Bonifica”.

Da sx Ernesto Abate e Maurizio Grosso

Ernesto Abate, Segretario Nazionale  SIFUS CONFALI ‘Consorzi di Bonifica’ ringrazia “a nome di tutti i lavoratori interessati, con cui abbiamo lottato, i deputati regionali all’Ars che ci hanno sostenuto in questa battaglia, il Governo regionale e il Parlamento siciliano, nonché tutti i tecnici delle segreterie parlamentari che oggi ci hanno permesso di coronare un sogno in favore di ben 1.000 lavoratori stagionali dei Consorzi di Bonifica, con un risultato per niente scontato ma che suffraga, con il cosiddetto ‘turnover’, il diritto di trasformazione del loro contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Anche perché fin da subito il beneficio si estende al 50% dei posti di lavoro che si sono resi vacanti in questi 26 anni di ‘vacatio legis’, per la quale si è perfino perso il contributo professionale di 411 operai specializzati. Inoltre –fa sapere Ernesto Abate-, sarà possibile ottenere la trasformazione per 205 lavoratori e lo scorrimento ai livelli occupazionali superiori come 151isti e via via fino ad azzerare quelle fasce deboli che fino ad oggi hanno potuto offrire il loro contributo lavorativo solo per 4 mesi all’anno”.

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