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Misure di contenimento, quarantena e sicurezza: gli Italiani si sentono ripetere da ormai un anno solo queste parole quando si parla di spostamenti, viaggi e vacanze.

Il blocco dei flussi turistici causato dal Covid19 è stato senza dubbio uno dei principali fattori che hanno pesato sull’economia globale. L’Italia, meta per antonomasia della dolce vita tra lunghe cene in riva al mare a suon di delizie del territorio, è forse il paese che ne ha sofferto di più. Il turismo, asset economico di rilievo per il nostro paese, prima della pandemia pesava il 13% del PIL (dati: Enit).

XChannel, la prima società specializzata in strategie di marketing e comunicazione crosscanale, con sede a Milano e a Barcellona, ha realizzato anche per l’Estate 2021 il suo consueto Osservatorio Travel. Obiettivo: svelare con la sua metodologia quanti-qualitativa, fatta di big-data e discipline umanistiche, come sono cambiati i desideri dei viaggiatori italiani nell’ultimo anno di pandemia, per capire quali saranno i loro comportamenti futuri.

Il Team di XChannel ha preso in esame un campione statistico e omogeneo di donne e uomini, con un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, provenienti da tutta Italia. Scopriamo i principali risultati.

Desideri e aspettative

Secondo i dati di XChannel, nell’estate 2021 il più grande desiderio degli italiani è proprio quello di tornare a viaggiare e di rilassarsi sulle spiagge e nei resort montani della penisola, ritrovando la normalità pre-Covid-19. Oltre il 64% dei nostri concittadini pensa a una vacanza in Italia; più dell’87% desidera il mare oppure le montagne nostrani (con al terzo posto, molto staccate, le città d’arte).

Nonostante ciò, la situazione contingente sta facendo desistere molti dall’intraprendere un viaggio: il 56% dei turisti infatti, si aspetta di tornare a viaggiare solo nel 2022. Il timore delle persone nello spostarsi è confermato dall’attenzione alle misure anti-Covid offerte dalle strutture ricettive: per l’84% degli intervistati, queste saranno un elemento fondamentale nella scelta della destinazione.

Quanto alle strutture, il 34,5% degli intervistati ha dichiarato che prediligerà Hotel a 4 o 5 stelle, mentre il 29% opterà per AirBnb. In generale, il 45% dei viaggiatori, si aspetta un incremento dei prezzi nei prossimi mesi rispetto all’anno scorso.

Turismo & social media

Instagram, la piattaforma dedicata alla condivisione e alla pubblicazione di foto e video, si conferma il social network più utilizzato dai viaggiatori per trarre ispirazione per viaggi futuri e seguire le località più sognate. Al secondo posto si posiziona il sito internet della struttura o della località, seguito dal terzo posto occupato da Facebook. Inoltre, dalla ricerca è emerso che il 33% degli utenti ha selezionato una struttura o località turistica dopo averla vista nelle Stories degli influencers, segno che le storie, della durata di 24 ore ognuna, siano lo strumento perfetto per stuzzicare la voglia di viaggiare degli interlocutori e per raggiungere coloro che ancora non hanno prenotato un soggiorno.

Turismo & prenotazioni

XChannel, forte del suo approccio quanti-qualitativo che unisce i big data a semiotica e antropologia, ha voluto indagare anche il comportamento dell’utente nel momento della prenotazione. È infatti risultato che gli italiani preferiscono prenotare il proprio soggiorno sulla versione desktop dei siti delle strutture e delle principali piattaforme online come Booking o Tripadvisor, nonostante le prenotazioni da mobile siano in forte crescita. Inoltre, il 72% degli intervistati dichiara di voler ricevere assistenza dalla struttura o località turistica tramite e-mail, mentre il 18% manifesta il desiderio di interagire su WhatsApp.

Turismo su Amazon, è possibile?

Amazon è la più grande vetrina del mondo ed è il punto di riferimento per chiunque voglia fare acquisti di qualsiasi tipo. Infatti, secondo i dati condivisi da Amazon, 28 milioni di italiani consultano la piattaforma prima di procedere a un acquisto online oppure offline. Per questo, XChannel ha chiesto agli intervistati cosa ne pensassero della possibilità di acquistare dei pacchetti soggiorno su Amazon e, con sorpresa, il 49% dei rispondenti ha risposto positivamente. Gli utenti sono dunque predisposti a comprare su Amazon anche pacchetti soggiorno, ma ad oggi sono pochissime le strutture e località presenti sul canale. Può quindi Amazon rappresentare uno sbocco importante per il settore del Travel? Secondo i dati dell’Osservatorio la risposta è affermativa.

L’obiettivo dell’Osservatorio XChannel sul Travel è quello di fornire una visione a 360° dei comportamenti, dei bisogni e dei desideri dei viaggiatori italiani per la stagione turistica 2021. Ma lo scopo è anche quello di fornire agli operatori turistici dei preziosi insight per poter accogliere al meglio i loro visitatori e garantire un soggiorno indimenticabile.

Lisa Volonterio – Account Strategist Marketplace & Travel in XChannel – dichiara: “Nell’ultimo anno sono cambiate radicalmente le modalità di prenotazione da parte degli utenti, con le soluzioni digitali sempre più protagoniste. Per il settore dell’hospitality è quindi fondamentale adattarsi e rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori oltre a considerare nuove opportunità di crescita come per esempio i marketplace.

Chiara Carcione – Big Data Analyst in Xchannel – aggiunge: “In questi giorni, le riaperture sono il tema più caldo tra i nostri partner del Travel. Con questo Osservatorio abbiamo voluto individuare i principali trend che tutti i player del settore dovrebbero tenere in considerazione per prepare un’offerta adeguata e multicanalizzata.”

Scarica l’osservatorio

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