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“Una collaborazione nel segno della rinascita”. Pino Liberti, commissario ad acta per l’emergenza Covid, Area metropolitana di Catania, definisce così la sinergia con il nostro Teatro Massimo a cui questo pomeriggio nella sede dell’ufficio commissariale, è stata data veste ufficiale con la sottoscrizione dell’atto d’intesa siglato dalle parti: la Regione, con l’ufficio del commissario nella persona di Liberti e l’Ente autonomo regionale Teatro Massimo V. Bellini, rappresentato dal commissario straordinario Daniela Lo Cascio e dal sovrintendente Giovanni Cultrera. “Musica e vaccini, un binomio carico di significati. Un nuovo inizio, un auspicio per ricominciare, dalla salute e dalla cultura, aprendo uno spiraglio di ottimismo e leggerezza in un luogo dove simbolicamente è riposta la speranza per la ripresa”, commenta Liberti e aggiunge, “Grazie ai vertici dell’Ente lirico abbiamo già avuto modo di realizzare l’idea di un palcoscenico nella sala d’attesa del centro vaccinale di via Forcile, stemperando l’inevitabile tensione legata alla vaccinazione” dice Liberti annunciando l’iniziativa  cui  si intende dare una certa cadenza con la calendarizzazione dei momenti musicali negli hub dell’area metropolitana di Catania. Dopo il grande successo delle esibizioni dei giorni scorsi del coro del Teatro che ha proposto un vasto programma eseguito a cappella, il prossimo appuntamento, sempre all’ex mercato ortofrutticolo, sarà u doppio. Domani, martedì 8, di mattina  alle ore  11, si esibirà l’orchestra d’archi, il  maestro Vito Imperato solista e direttore, e di pomeriggio, alle ore 18, l’ensamble di fiati diretto dal maestro Davide Galaverna. “La musica con il suo potere taumaturgico rappresenta un simbolo, il ritorno alla vita”, dice il sovrintendente Cultrera, sottolineando il valore di una partnership che “Va oltre i concerti, per realizzare progetti dal forte valore sociale”. Come ha spiegato il commissario Lo Cascio, “Il nostro prestigioso Teatro è un ente pubblico. La collaborazione con l’ufficio del commissario – afferma – nasce dalla gratitudine per quanto i sanitari hanno fatto, sacrificando anche la propria vita, pertanto l’idea è quella di tracciare un percorso privilegiato per stabilire un dialogo aperto”. Liberti conclude ringraziando sempre per la sensibilità dimostrata i vertici del teatro. “La generosità con cui il Bellini e i suoi eccellenti musicisti si mettono al servizio degli utenti, voglio specificarlo, a titolo gratuito – commenta il commissario – è la vera cifra di questa collaborazione, il valore della cultura, dell’arte, della musica, delle persone che fanno ben sperare in una nuova stagione, in un clima di rispetto e responsabilità”. 

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