Cronaca

Un tirocinio extra – curriculare di 150 ore per studenti universitari e/o laureati da svolgersi direttamente negli uffici comunali è il lungimirante progetto che viene lanciato da un giovane siciliano “replicabile in tutti i Comuni d’Italia”. Calogero Spallino (referente della Confedercontribuenti per la provincia di Agrigento, nonché responsabile nazionale per le Relazioni internazionali) lo ha presentato alla sua Amministrazione comunale di Ribera, rappresentata dal sindaco Matteo Ruvolo e dall’assessore comunale Leonardo Augello.

“Nell’ambito del settore delle politiche giovanili –spiega lo stesso Spallino– questo progetto nasce dalla consapevolezza delle difficoltà affrontate dai giovani nel trovare lavoro, perché capita troppe volte che non riescono a superare un colloquio di lavoro poiché ritenuti, nella pratica, poco esperienti per essere assunti. Sembra quasi che il titolo di laurea o più titoli non bastino più. Peraltro, il fenomeno della fuga dei cervelli dilaghi, contribuendo a rendere sempre meno competitive le nostre realtà territoriali, tanto che l’Italia pare abbia la più alta percentuale di NEET (Not in Employment, Education and Training) d’Europa: persone, soprattutto di giovane età, che non hanno e non sono in cerca di un impiego, né frequentano una scuola né un corso di formazione o di aggiornamento professionale. Ecco che dobbiamo allora iniziare nel nostro piccolo -e qui mi rivolgo a tutti i Comuni d’Italia- ad investire maggiormente sulle giovani risorse a loro disposizione, permettendo a queste, durante e anche dopo i propri corsi di studio universitari, di fare esperienza lavorativa”.

Nell’ambito delle attività promosse da Confedercontribuenti, presieduta dal presidente nazionale Carmelo Finocchiaro, il giovane Calogero Spallino, laureato in Scienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione, con un master di approfondimento sui flussi migratori del Mediterraneo e attualmente al terzo anno del corso di laurea in Giurisprudenza, spiega cosa prevede il progetto in questione : “Il tirocinio extra – curriculare di 150 ore (come previsto dai regolamenti universitari) è distribuito in un arco di 6 mesi presso le sedi degli uffici comunali preposti e consisterà nello sviluppo di competenze specifiche nel campo della Progettazione delle Politiche Comunitarie e nel campo delle Attività Produttive (S.U.A.P).

Il tirocinio è ufficialmente convenzionato con l’Università degli Studi di Palermo, prevedendo dunque il riconoscimento di 6cfu oltre che il riconoscimento dell’esperienza lavorativa inseribile nel proprio curriculum vitae (oggi risultante fondamentale per l’accesso al lavoro dei giovani). Con il test finale si otterrà un attestato di partecipazione e superamento. In particolare il progetto è indirizzato a tutti i giovani al di sotto dei 30 anni che frequentano un corso di laurea o che si sono laureati presso corsi umanistici e sociali, giuridici ed economici (si sta già lavorando a medesimi progetti verso altri ambiti di studio).

Esso prevede: la modalità Smart Working; il rispetto del principio delle pari opportunità studente/studentessa al fine di un’equa partecipazione di ambo i sessi; un test preselettivo di cultura generale sul tema dell’Unione Europea, in caso di eccessiva richiesta per l’accesso al tirocinio. E questi sono gli obiettivi: investimento sui giovani;  sviluppo di nuove competenze lavorative; accrescimento del capitale umano; sostegno al personale comunale poco agevolato dalle restrizioni economiche degli ultimi 20 anni; acquisizione di capacità progettuali; contatto diretto con l’attività amministrativa comunale; capacità autonoma di gestione del giovane tirocinante in previsione di future possibilità di inserimento all’interno degli stessi uffici.”

Il dottore Spallino fa sapere è ”anche responsabile del Gruppo Azione di Ribera, il primo gruppo della provincia agrigentina ad aver aderito a queste due associazioni, una di natura politica e l’altra apolitica. Nonostante io abbia 26 anni -chiarisce lo stesso-, da semplice attivista, ho scelto di prendere onori ed oneri di questo ambizioso progetto, rivolgendomi per lo più a ragazzi e ragazze al di sotto dei 30 anni -siano essi studenti che lavoratori- con il quale stiamo lavorando molto bene. Ritengo che nuovi volti… i nuovi giovani… debbano avere un ruolo fondamentale nelle attività gestionali del domani e in questo campo la Confedercontribuenti ci sta dando molta fiducia e molti spazi.”

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