Catania News

Giulia Castorina, Davide Russo, Agata Greta Liruzzo, Aurora Mustile, Enrico Partesano, Silvia Bonanno, Alfonso Cassarino e Domenico Kevin Maluccio sono le migliori “matricole” dell’anno accademico 2019/2020 dei corsi di studio in Chimica e in Chimica industriale dell’Università di Catania. E stamattina, nel corso di una cerimonia nell’aula magna del Palazzo centrale aperta dal prorettore Vania Patanè, sono stati assegnati loro i premi di profitto (una ‘borsa’ da 500 euro ciascuno) finanziati dal Piano Nazionale Lauree Scientifiche – Chimica e dal Dipartimento di Scienze chimiche dell’Università di Catania.

“Ancora una volta valorizziamo e mettiamo in evidenza l’impegno degli studenti meritevoli, la costanza che hanno impiegato nel raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati al momento dell’iscrizione nel nostro ateneo – ha detto la prorettrice Vania Patanè alla presenza del coordinatore nazionale del PNLS – Chimica Ugo Cosentino, dei presidenti dei corsi di studio Giuseppe Grasso (Chimica) e Placido Mineo (Chimica industriale), del delegato del rettore per la Didattica Alberto Fichera e del referente per l’ateneo del PNLS – Chimica Guido De Guidi . Il merito va premiato e gli organi di governo dell’Università in questi anni hanno destinato finanziamenti da destinare ai migliori studenti di tutti i corsi di laurea, lavorando inoltre per ampliare l’offerta formativa ed estendere le occasioni di contatto con il territorio e con le aziende, allo scopo di creare opportunità per l’inserimento lavorativo dei futuri laureati”.

“Questa iniziativa è giunta alla quarta edizione – ha aggiunto il prof. De Guidi, ma siamo particolarmente contenti quest’anno di poter tornare in presenza ad effettuare la premiazione dei migliori studenti dei nostri due corsi di studio selezionati in base ai crediti conseguiti e ai voti negli esami di profitto. È un bel momento di aggregazione, dopo tanto isolamento forzato, e in questo modo diamo anche solennità e senso di appartenenza, celebrandolo per la prima volta nell’aula più prestigiosa del Palazzo centrale dell’Ateneo”.

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