Catania News

Un’occasione d’oro per l’area euro mediterranea. Un progetto che mira a costituire un ponte virtuale e non solo tra Italia e Tunisia per scambiare competenze e creare sviluppo votato all’innovazione. È stato presentato stamani all’interno dell’evento Green Expo del Mediterraneo Catania 2030, alle Ciminiere di Catania, il progetto Reinventer, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera Italia Tunisia 2014-2020 e finalizzato tessere reti sempre più fitte tra i due paesi.

Un’iniziativa il cui ente capofila è il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia S.C.p.A e che conta partner di rilievo sia italiani che tunisini: il progetto è realizzato infatti in collaborazione con Innesta (incubatore di imprese), con il Comune di Mazara del Vallo, con l’Agence de Promotion de l’Industrie et de l’Innovation (APII) e con Elgazala Technopark.

“Il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia è capofila di un progetto di collaborazione transnazionale finanziato dalla Comunità europea tra Italia e Tunisia che mira al potenziamento delle start up e delle imprese già esistenti, in modo da favorire gli interscambi non solo commerciali ma anche la crescita nell’ambito del digitale, dell’ambiente e dell’innovazione in generale – ha spiegato Giuseppe Scuderi, presidente del Parco Scientifico e Tecnologico di Sicilia. In questo quadro, le attività prevedono un bando per la selezione di imprese che si distinguano nella loro capacità di innovazione, che saranno selezionate per essere supportate e quindi per sviluppare le attività del progetto. Ritengo sia questo il modo corretto e sano per aiutare i paesi, creando nei territori occasioni di crescita e di lavoro”.

Entra nello specifico Sebastiano Di Stefano, coordinatore del progetto. “Un partnerariato ben assortito – ha sottolineato. Oltre al Parco Scientifico e Tecnologico, che ha esperienza ventennale di cooperazione transfrontaliera, sono stati selezionati due partner italiani in particolare: uno è il Comune di Mazzara del Vallo, che ha una comunità tunisina molto importante, e Innesta, la società che gestisce l’incubatone di imprese dell’Università di Messina e quindi ha una grande esperienza nel ricercare idee per creare nuove imprese, incubarle e lanciarle sul mercato. Dall’altro lato, abbiamo l’Agenzia nazionale per la promozione industriale tunisina, che ha il compito di promuovere a livello nazionale la nuova impresa e un parco molto innovativo, Elgazala Technopark, che all’interno ha un acceleratore di imprese molto ben organizzato e che vorrebbe allargare la propria esperienza per poter diventare un modello da replicare in tutte le parti della Tunisia”.

Un progetto che parla di cooperazione attiva, di scambi di competenze e idee, che vede il Comune di Mazzara del Vallo parte integrante. Considerata non solo la numerosa e antica comunità tunisina presente sul territorio, ma anche la vocazione alla cooperazione con i Paesi del Mediterraneo, già foriera di importanti risultati. Come evidenziato, in presenza, dal consulente del Comune, Tino Cutugno e, in videoconferenza, dall’assessore Vincenzo Giacalone. “È una scommessa. Una cooperazione innovativa per creare occupazione a vantaggio dei giovani tunisini e dei giovani siciliani. Pensiamo agli obiettivi fissati dall’agenda 2030 legati all’innovazione e alle città intelligenti. Un vantaggio non solo per Mazara del Vallo, ma per la Sicilia intera” – ha detto Cutugno.

Innovazione e cooperazione, dunque, le parole d’ordine di Reinventer. Come affermato da Giancarlo Visalli PDG – INNESTA s.r.l. “Abbiamo già avuto esperienza di cooperazione transfrontaliera che ci ha dato grandi soddisfazioni, e contiamo di replicare, anche con maggior successo, questa esperienza con dei partner di primissimo livello. Andremo in un territorio che è addirittura non europeo e quindi ancora più entusiasmante.È un’occasione per creare nuove collaborazioni: la contaminazione che ne deriverà è la cosa più importante”.

Presente anche l’assessore all’innovazione tecnologica del Comune di Catania, Alessandro Porto. “Credo che le parole vincenti siano partnership, collaborazione e condivisione – ha commentato. Per avere una prospettiva comune e tra più enti, che sono sulla stessa direzione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post