Cronaca

Stage e tirocini sono un’esperienza formativa e professionalizzante molto utile per chi si accinge a entrare per la prima volta nel mondo del lavoro. I giovani studenti e i neolaureati hanno l’opportunità di acquisire nuove competenze e stabilire contatti che potranno rivelarsi molto utili nel proseguimento della carriera.

Ma anche le aziende possono trarre benefici dagli stage, che si rivelano essere uno strumento molto utile per iniziare a conoscere e vedere in azione nuovi e giovani talenti, che potrebbero diventare dipendenti a tutti gli effetti nel più prossimo futuro.

Gli imprenditori e i professionisti che fossero interessati a questa forma di lavoro flessibile possono affidarsi a Jobtech, agenzia accreditata dal Ministero del Lavoro per svolgere il ruolo di intermediario per l’attivazione del tirocinio. I suoi recruiter si occupano anche della ricerca e della selezione dei candidati da inserire in azienda, che rispondano alle caratteristiche e alle richieste espresse dal cliente.

Ma lo stage può rivelarsi utile anche sotto altri punti di vista. Innanzitutto, consente ai giovani tirocinanti di capire se la professione intrapresa corrisponda realmente a quelli che sono i loro reali interessi. In poche parole, aiuta a capire se il lavoro che si sta “provando” è effettivamente quello che si vuole fare. Ciò è possibile perché il tirocinio ha una durata limitata, che può andare da un minimo di due mesi a un massimo di un anno.

Il tirocinio, inoltre, è un’occasione di crescita sia da un punto di vista professionale sia da un punto di vista umano, generando consapevolezza di quelli che sono i propri punti di forza e le proprie debolezze. Durante il percorso di stage, i tirocinanti possono acquisire gradualmente fiducia nelle loro capacità, senza avere eccessivo timore dei loro limiti.

Un altro elemento da tenere in considerazione quando di intraprende questo genere di esperienza lavorativa è quello retributivo. Gli stage prevedono generalmente un rimborso spese, che consente di cominciare a entrare nell’ottica di un compenso corrisposto per l’attività che si sta svolgendo. Un modo utile per capire il reale valore del denaro, che sicuramente non permette ancora di emanciparsi dalla famiglia, ma che può servire a pagare qualche piccola spesa.

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