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Bronzo per le catanesi Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio che si aggiudicano la terza posizione nella gara a squadre di spada femminile.

Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio compongono il quartetto del ct Sandro Cuomo che ha sconfitto per 23-21 la Cina, conquistando il podio. Un risultato importante e meritato, a coronamento di una gara di altissimo livello tecnico. 

Grande prova dell’Italia nei quarti contro la Russia che schierava Alzanat Murtazaeva, Yulia Lichagina, Violetta Kolobova e Violetta Khrapina. Sempre in vantaggio, bravissime nella gestione dell’assalto, Navarria, Isola e Fiamingo hanno portato a casa un successo meritato e prezioso per 33-31.

Altra musica, invece, in semifinale dove le azzurre sono state sconfitte dall’Estonia per 42-34. Julia Beljajeva, Erika Kirpu e Katrina Lehis hanno condotto il match fin dall’inizio, allungando sino al +9 e non è bastato un ottimo parziale di Federica Isola nella penultima frazione per ribaltare l’assalto.

Nell’altra semifinale la Cina, testa di serie numero 1 della gara, ha perso con la Corea e ha sfidato proprio il quartetto azzurro per il bronzo. L’assalto contro Sheng Lin, Yiwen Sun e Mingye Zhu è iniziato in parità fino al quarto parziale, quando Rossella Fiamingo ha allungato con un 4-0, seguita da Mara Navarria che con il suo 5-1 ha permesso all’Italia di guadagnare un vantaggio di 7 stoccate sulle avversarie. C’è stato spazio anche per l’inserimento in squadra della riserva Alberta Santuccio, che ha dato il suo contributo alle compagne. In chiusura il CT Sandro Cuomo ha schierato Federica Isola, che ha saputo reggere la tensione e resistere all’attacco della Cina, chiudendo sul 23-21 per l’Italia e portando le azzurre sul podio olimpico 25 anni dopo l’argento dei Giochi di Atlanta 1996 conquistato da Elisa Uga, Margherita Zalaffi e Laura Chiesa.

La medaglia d’oro è andata all’Estonia che ha battuto in finale la Corea 36-32. 

 “Volevamo questa medaglia più d’ogni altra cosa, l’abbiamo inseguita e vinta da squadra vera. Siamo state brave a reagire alla brutta sconfitta in semifinale contro l’Estonia e nelle due ore che ci separavano dalla finale per il bronzo ci siamo ritrovate, e si è visto in pedana”, ha detto Rossella Fiamingo, catanese dei Carabinieri.

“Sapevamo che avremmo dovuto sudare dal primo assalto e così abbiamo fatto. Peccato per come è andata la gara contro l’Estonia siamo partire male ed è stata dura riprenderle, abbiamo avuto poi due ore per rialzarci e lo abbiamo fatto. Bisogna sempre mantenere la calma. Un ringraziamento va ai nostri maestri anche se erano lontano hanno dato il loro contributo. Dopo l’assalto perso contro l’Estonia ho telefonato al mio maestro Giovanni Sperlinga, lui mi ha detto di fare la mia scherma, di evitare di farmi prendere dalle emozioni e divertirmi”. 

Le ha fatto eco Alberta Santuccio, siciliana come lei, in forza alle Fiamme Oro: “Sono entrata al penultimo match della finale per il terzo posto, contro la Cina, ovviamente era un momento delicato ma le mie compagne mi hanno dato grande forza. Siamo un gruppo forte, unito, e insieme abbiamo raggiunto questo storico traguardo”.

SPADA FEMMINILE A SQUADRE – Tokyo, 27 luglio

Finale 1/2

Estonia b. Corea 36-32

Finale 3/4

Italia b. Cina 23-21

Semifinali

Corea b. Cina 38-29

Estonia b. Italia 42-34

Quarti di finale 

Cina b. Hong Kong 44-32

Corea b. Usa 38-33

Italia b. Russia 33-31

Estonia b. Polonia 29-26

Classifica (8): 1. Estonia, 2. Corea, 3. Italia, 4. Cina, 5. Usa, 6. Polonia, 7. Hong Kong, 8. Russia.

ITALIA SPADA FEMMINILE: Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Federica Isola, Alberta Santuccio.

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