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Al via a Catania il 41esimo Laboratorio sull’Arte dell’attore della Scuola-Laboratorio di recitazione del Teatro del Molo 2, condotto e diretto da Gioacchino Palumbo, che avrà inizio il 16 settembre, alle 20, per concludersi nel mese di giugno 2022.

Questi Laboratori si sono svolti ogni anno a  Catania a partire dal 1981 e sono proposti sia come una esperienza di formazione sull’arte dell’attore, sia come un percorso collettivo di creazione teatrale. I partecipanti che affrontano questa avventura artistica sono infatti coinvolti, nei mesi finali, nella realizzazione di uno spettacolo in cui la stessa drammaturgia è frutto di una ricerca collettiva guidata.

Non tutti sono necessariamente aspiranti attori, ma anche “persone” che vogliono impegnarsi in una esperienza concreta di conoscenza di sé e del teatro, qui  inteso come campo privilegiato di studio e ricerca sull’uomo, sul suo paesaggio interiore, sulle sue interazioni e aspirazioni.

Poche sono le Scuole teatrali in Italia e in Europa che possono vantare la stessa continuità e la stessa longevità del Teatro del Molo 2 di Catania. Continuità che, al di là della passione e della capacità di resistenza di chi li ha condotti, sono una testimonianza significativa dei fermenti e delle vitalità culturali che abitano e serpeggiano nella città che li ha ospitati. Questa longevità non sarebbe stata possibile senza il contributo fondamentale che ognuno dei partecipanti ( come numero vicini al migliaio) ha dato in termini di interesse, passione, curiosità, voglia di mettersi veramente in gioco in un processo creativo. (Questo aspetto “sociologico” è stato anche colto ed evidenziato da un libro sui Laboratori del Teatro del Molo 2 promosso dall’Istituto di Storia della Università di Catania, frutto della collaborazione tra Antonio Coco e Gioacchino Palumbo.)

Il laboratorio teatrale di quest’anno si articola in due incontri settimanali, di 2 ore ciascuno, martedì e giovedì alle 20:00. Il programma prevede la sperimentazione dei diversi linguaggi espressivi  dell’arte dell’attore della recitazione teatrale   e della recitazione cinematografica.

“Ogni incontro prevede due fasi – spiega il regista Palumbo (nella foto) – Nella prima fase si imparano e ci si allena su esercizi di voce e di movimento. Nella seconda fase si lavora sulla creazione del personaggio, sulla recitazione, sulla espressività drammatica. Nei primi mesi si lavora su scene e drammaturgie diverse ( drammatiche, brillanti, classici, contemporanei, sceneggiature), nei mesi finali ci si concentra tutti su un unico testo o progetto scenico, anche in vista dello spettacolo finale.”

Per quanto riguarda le tecniche vocali, gestuali e di movimento espressivo si farà riferimento al metodo di allenamento dell’attore di Grotowski ( Palumbo ha  frequentato i suoi progetti parateatrali dal 1975 al 1980) .

Per lo studio e la creazione del personaggio si utilizzeranno tecniche recitative ispirate al metodo di Stanislavskij e Maria Knebel ( che ha sviluppato il metodo delle azioni fisiche di Stanislavskij )

Tra gli ultimi spettacoli del Laboratorio del Molo 2 realizzati ricordiamo ” Eleutheria- pagine sulla libertà”, con una drammaturgia configurata intorno al tema delle libertà, dove confluiscono opere di Albert Camus, Friedrich Dürrenmatt, Stanislaw Witkiewicz, Dacia Maraini, Irvin D. Yalom, Maria Moneti Codignola, William Ernest Henley, George Ivanovic Gurdijeff; ” Solo andata”, uno spettacolo sul tema dell’esilio e delle migrazioni, con testi di  Sofocle, Italo Calvino, ChristaWolf, Dacia Maraini, Bernard-Marie Koltès, SławomirMrozek, Erri De Luca, Tommaso Bordonaro. A giugno 2020, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, invece di uno spettacolo dal vivo è stato realizzato un video intitolato  “Su questa labile spiaggia del tempo”, sul tema della labilità dei destini umani,  che comprende testi di O’Neill, Yourcenar, Ishiguro, Collodi, Shakespeare, Pinter, Marias, Thornton Wilder. Nel luglio 2021, per gli stessi motivi, abbiamo condiviso in streaming, il video “La notte non è pronta”.

La decisione di perseverare   e continuare il lavoro di pedagogia teatrale, in periodo di pandemia, naturalmente nel pieno rispetto delle norme sanitarie, è stato un atto consapevole di resistenza culturale ed esistenziale.

Il Laboratorio teatrale Molo 2, diretto dal 1981 da Gioacchino Palumbo, collabora anche con Università, Accademie, Teatri, Rassegne, in Italia e in Europa (Berlino, Valencia, San Pietroburgo, Siena, Cagliari, Roma, ecc.). Hanno svolto stage ed attività pedagogiche e di ricerca al Molo 2 importanti maestri internazionali, tra gli altri: Ludvig Flaszen ( co-direttore del Teatro Laboratorio di Grotowski), Rena Mirecka, ( attrice protagonista del Teatro Laboratorio di Grotowski),  Yoshi Oida ( del Centro Internazionale Ricerche Teatrali di Parigi diretto da Peter Brook), I Fratelli Colombaioni ( I Clown di Fellini).

Tra gli attori e attrici che sono stati allievi del Laboratorio del Teatro del  Molo 2: Donatella Finocchiaro ( una delle più apprezzate attrici italiane, protagonista in film e spettacoli di Bellocchio, Crialese, Torre, Battiato, ecc.), Giovanni Calcagno (protagonista in film e spettacoli di Bellocchio, Martone, Scimeca, Pirrotta, ecc.), Tea Falco (protagonista dell’ultimo film di Bertolucci), Savi Manna ( autore e attore), Eleonora Bordonaro (cantante-attrice), Lele Coco (autore/attore), Riccardo Mondo ( psicoterapeuta ed attore), e tanti altri attori e attrici professionisti.

Secondo le normative vigenti, per poter partecipare e accedere in sala è necessario il green pass.

INFO e PRENOTAZIONI:

gioacchinopalumbo@gmail.com

tel o messaggio al 3427810859.

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