Cronaca

“Costruire le reti dell’accoglienza che si prendono cura di chi è più debole, svantaggiato, vulnerabile, escluso”. E’ questo il programma culturale ed operativo dell’Uneba, “che, nel solco della Dottrina Sociale della Chiesa, – come si legge nella mozione approvata dal Congresso nazionale svoltosi a Lignano Sabbiadoro nei giorni 7/9 ottobre – contribuisce alla giustizia sociale attraverso la testimonianza di una carità che supera l’individualismo e costruisce Comunità”.

L’Uneba, principale associazione di categoria del settore sociosanitario, assistenziale ed educativo, con circa 1000 enti associati in tutta Italia, quasi tutti non profit con radici che si richiamano ai principi cristiani, si candida così ad un ruolo ancora più rappresentativo e di protagonista nel panorama dei servizi alla persona.

Tra gli obiettivi, infatti, delineati dalla mozione anche quello di “contribuire alla riformulazione delle politiche sociali e sociosanitarie e delle metodologie dell’assistenza alle persone fragili/vulnerabili” partendo dalle esperienze maturate dagli enti Uneba e che tengano in eguale considerazione la complessità dei bisogni sanitari, assistenziali e la centralità della qualità di vita degli utenti.

Altro impegno per l’Uneba, anche quello di “presidiare il processo di definizione degli ultimi Decreti attuativi della legge sul Terzo Settore, in particolare quello sulla riforma fiscale”, al fine di contribuire al raggiungimento di un equo trattamento e valorizzazione delle diverse tipologie di ETS.

Non sono mancate tra le priorità immediate di Uneba, le attenzioni e le sottolineature segnalate dal presidente uscente Franco Massi su alcune criticità, quali quelle del difficile reperimento di infermieri per le strutture sociosanitarie, così come la necessità di attenzionare l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal PNRR.

In questo nuovo corso dell’Uneba, la Sicilia partecipa in maniera attiva con Fabrizio Sigona, neo Presidente provinciale Uneba Catania e Santo Nicosia, riconfermato Presidente regionale dell’Uneba Sicilia, eletti nel nuovo Consiglio Nazionale. Ad entrambi l’impegno e l’onere di rappresentare in sede nazionale la specificità e la complessità del sistema dei servizi alla persona della Sicilia, con l’auspicio di contribuirne allo sviluppo nel rispetto della centralità e dignità della persona.

Salvatore Caruso 

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