Cronaca

Si è realizzato ieri l’incontro di ragazzi e ragazze del servizio civile, di Acli Catania (in collaborazione con SCU Salesiani Sicilia) e Caritas Catania, con Stefania D’Ignoti, casco bianco di Caritas in Bosnia ed Erzegovina e giornalista freelance specializzata in migrazioni. 

Dal 2017 i suoi reportage dal Medio Oriente e dalla Sicilia compaiono su testate internazionali, principalmente americane e inglesi. Dallo scorso luglio si trova in Bosnia ed Erzegovina come casco bianco di Caritas Italiana. 

A Sarajevo lavora all’interno di un campo profughi dove la prima nazionalità dei beneficiari proviene dall’Afghanistan. 

L’incontro è stato un momento di confronto sul tema della rotta balcanica, dei corridoi umanitari Caritas e sui parallelismi con la rotta del Mediterraneo Centrale, con un focus specifico sull’attuale crisi umanitaria in Afghanistan e le conseguenti ripercussioni ai confini orientali dell’Europa.

I ragazzi, volontari del Servizio Civile, si sono appassionati al racconto della giornalista, in un momento molto emozionante di crescita personale e umana. L’obiettivo delle associazioni, Acli Catania e Caritas Catania, è quello di avvicinare sempre più i giovani all’attualità, dando loro tutti gli strumenti necessari per comprendere e leggere i più importanti fatti di cronaca. Non da meno l’importanza verso i delicati temi dell’integrazione e della crisi umanitaria che molti Paesi stanno vivendo.

“Credo che consentire ai giovani – afferma il presidente Acli Catania Ignazio Maugeri – di conoscere il mondo, tramite il racconto di professioniste come la giornalista D’Ignoti, sia fondamentale per dare loro gli strumenti necessari per capire, davvero, le problematiche che affliggono tanti popoli”. “Siamo davvero felici di averla ospitata – conclude Maugeri – e siamo sicuri che eventi come questo saranno replicati nel corso dell’anno, perché reputo che siano fondamentali per la crescita umana e personale dei giovani, responsabili del futuro del nostro Paese”.

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