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E’ stato avviato il Servizio di Assistenza Domiciliare Handicap (ADH), rivolto a soggetti affetti da disabilità grave  di età inferiore ai 65 anni, residenti nei comuni del Distretto Socio Sanitario 16  Catania, Misterbianco – Motta Sant’anastasia) riconosciuti in situazioni di handicap ai sensi della Legge n. 104/92 art. 3 comma 3. Il servizio fornisce prestazioni a carattere domiciliare di natura socio-assistenziale, erogate dagli Enti accreditati, secondo la libera scelta del cittadino, in relazione ai servizi migliorativi ed aggiuntivi che ciascun Ente offre. Gli interventi domiciliari si articolano in:

  • Aiuto domestico (riordino e pulizia della casa)
  • Aiuto per l’igiene e la cura della persona
  • Riordino  di indumenti e biancheria
  • Preparazione alimentazione e assunzione dei pasti
  • Sostegno psicologico
  • Disbrigo pratiche e accompagnamento per visite mediche o finalizzato alla partecipazione a manifestazioni di carattere socio-ricreativo-culturale e religioso.

Tutti i soggetti in possesso dei requisiti richiesti possono presentare istanza, esclusivamente in modalità on line, con identità digitale (SPID); la domanda è reperibile presso il sito istituzionale del Comune di Catania, Capofila del Distretto Socio Sanitario 16- Sezione Avvisi del sito istituzionale: www. comune.catania.it

Per maggiori informazioni, nel Comune di Catania, bisogna rivolgersi agli uffici di Servizio Sociale – Centro Multizonali: via Zurria n. 67; via Messina n. 304; via Pier Giorgio Frassati n. 2; via Leonardo Vigo n. 43. Per i residenti nel Comune di Misterbianco – via Dei Vespri n. 286; nel Comune di Motta Santa Anastasia – piazza Umberto n. 22.

“Il  Distretto Socio-Sanitario 16 di cui Catania è capofila -ha commentato l’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardosi dota di un servizio di fondamentale rilevanza sociale che mancava da diversi anni, per assistere i cittadini più sfortunati. Un segno tangibile di sensibilità verso i disabili e le relative famiglie, con cui la nostra Amministrazione, pur con le oggettive le difficoltà, prova a interpretare al meglio le esigenze strettamente correlate a ciascuna persona”.

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