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Altre notizie negative per il Calcio Catania. E’ stata infatti autorizzata la richiesta di sequestro conservativo nei confronti della società Calcio Catania nell’ambito della vicenda “Calcio Catania Servizi”, per una cifra di 1.910.000 euro. Calcio Catania Servizi srl era stata dichiarata fallita nel settembre del 2020 e si occupava della gestione dei servizi del centro sportivo di Torre del Grifo.

Tribunale di Catania

Lidia Greco, giudice mocratico della sezione per le imprese del Tribunale di Catania,  ha parzialmente accolto la richiesta della Curatela, concedendo il sequestro conservativo nei confronti del Calcio Catania fino all’importo di 1 milione e 900 mila euro, nei confronti degli ex amministratori Lo Monaco, Franco, fino all’importo di 1 milione e 222mila eruro e nei confronti degli ex amministratori Astorina e Franchina, per importi inferiori. Rigettate invece le richieste di sequestro avanzate nei confronti dell’ex amministratore Di Natale e dell’attuale amministratore unico del Calcio Catania, Le Mura. La Curtatela aveva richiesto nei confronti del Calcio Catania un sequestro fino a 3 milioni e 300 mila euro. In forza del provvedimento cautelare del Tribunale, contro il quale il Calcio Catania proporrà reclamo al Collegio, la Curatela fallimentare, a garanzia futura del credito, ha titolo per apporre un vincolo patrimoniale nei confronti dei soggetti giuridici destinatari del sequestro, in attesa del giudizio di merito, che si celebrerà nei prossimi mesi. Si prospettano quindi delle inevitabili ripercussioni per il futuro del club rossazzurro.

Questo il testo del dispositivo:

Visti gli artt. 671, 669 bis e ss. c.p.c.; autorizza il sequestro conservativo sui beni mobili, immobili o somme e cose a questi dovute da terzi, nei limiti in cui la legge ne permette il pignoramento, in favore del Fallimento Calcio Catania Servizi S.r.l. in liquidazione: nei confronti di Calcio Catania S.p.A. sino alla concorrenza della somma di euro 1.910.000,00; nei confronti di Lo Monaco Pietro sino alla concorrenza della somma di euro 1.222.000,00; nei confronti di Franco Davide sino alla concorrenza della somma di euro 1.222.000,00; nei confronti di Astorina Giovanni Luca sino alla concorrenza della somma di euro 635.615,00; nei confronti di Franchina Giuseppe sino alla concorrenza della somma di euro 693.350,00; Rigetta il ricorso nei confronti di Di Natale Giuseppe e Le Mura Nicola.

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