Inutile girarci attorno: il prossimo derby di Sicilia, sulla sponda rossazzurra, avrà un sapore che rischia di essere amaro a prescindere dal risultato. Difficile infatti pensare solo ed esclusivamente alla sfida con i “cugini” rosanero, quando le problematiche societarie incombono a scadenza così ravvicinata. Dopo l’udienza pre-fallimentare dello scorso 16 novembre la data da segnare col circoletto rosso è quella del prossimo 21 dicembre, quando il Tribunale del capoluogo etneo deciderà se accogliere o meno l’istanza di fallimento che è stata avanzata dalla Procura. Si tratta di una spada di Damocle enorme che, anche a livello inconscio, finisce per gravare sulle prestazioni di giocatori che stanno facendo il possibile e anche oltre.
La classifica vede il Palermo arrivare nettamente meglio all’incontro in scena allo Stadio Massimino domenica prossima, col calcio d’inizio previsto alle 14:30. La squadra allenata da Giacomo Filippi è seconda in classifica, con un vantaggio di due punti sul Monopoli terzo e cinque lunghezze da recuperare sulla capolista Bari. Le Aquile hanno ottenuto quattro successi negli ultimi cinque incontri, cadendo soltanto in casa del Picerno: pesantissima, in particolare, la vittoria ottenuta sul Monopoli nell’ultimo turno (2-1), grazie ai gol di Valente e Brunori.
Dall’altra parte c’è un Catania che naviga al 12° posto a quota 20, con un vantaggio di quattro lunghezze sulla zona play-out e una situazione che è aggravata dalla recente penalizzazione di due punti legata al ritardo nel pagamento degli stipendi di giugno ai calciatori. Dopo una striscia di sette gare da imbattuti tra ottobre e novembre è arrivato, fra l’altro, un brusco calo a livello di prestazioni e risultati: le sconfitte con Foggia e Taranto, beffarde, si sono materializzate negli ultimi istanti di gara, mentre il ko incassato a Latina ha visto i ragazzi guidati da Francesco Baldini non riuscire a imbastire azioni pericolose. L’unico sorriso è legato al successo casalingo per 2-1 sul Potenza, griffato dalla doppietta di un Moro che è sempre più capocannoniere del Girone C di Serie C con 16 gol realizzati.
Cosa attendersi dunque dalla gara di domenica pomeriggio? La costante di ogni buon derby che si rispetti è legata all’imprevedibilità del risultato finale: è capitato spesso, in passato, che la squadra considerata sfavorita alla vigilia riuscisse poi a sovvertire i pronostici, sorprendendo tutti. I bookmaker in questo caso non si espongono più di tanto, valutando a quote pressoché identiche i segni 1 e 2 (tra 2.50 e 2.70), col pareggio offerto poco sopra quota 3.20. Per avere un’analisi ancora più accurata della sfida del Massimino è possibile consultare la sezione dei pronostici calcio su Wincomparator.com, dove gli esperti azzardano una previsione più chiara, sbilanciandosi su una vittoria del Palermo.
La speranza, data anche la presenza dei tifosi del Palermo nel settore ospiti, è che la partita possa essere in primis una festa dello sport siciliano, in cui i supporter del Catania (è previsto un afflusso massiccio di pubblico) possano godere di una gara piacevole che li aiuti a dimenticare, almeno per 90’, i rischi che corre fuori dal campo la gloriosa società etnea.