E’ stato pubblicato il 2° Report di Asa Onlus (Associazione Solidarietà Adozioni) sulle adozioni internazionali concluse dall’Ente in riferimento al 2021, un anno che ancora una volta è stato segnato dalla pandemia. Sono stati 34 i minori adottati, tramite l’Ente, nel 2021 per 22 coppie. Il Paese maggiormente rappresentato è l’Ungheria con 30 minori; dalla Repubblica Ceca e dall’Ucraina provengono per entrambe 2 minori.
Nello specifico questi i dati per sede: nel 2021 sono stati adottati 7 minori a Catania così come a Taranto; 6 minori a Forlì e Roma; 5 minori a Reggio Calabria e 1 minore a Bolzano, a Milano e a Palermo.
Per quanto concerne l’età dei minori, la fascia di età maggiormente rappresentata è quella 6-8 anni con 22 minori. I bambini in età prescolare sono 7 nella la fascia 3-5 anni e 1 nella fascia dai 2 anni in giù. A pari merito con 2 minori troviamo i range 9-11 e 12-14. Nel 2021, per quanto concerne il genere, sono stati adottati 17 maschi e 17 femmine.
In relazione ai conferimenti di incarico si sono registrati 51 conferimenti di incarico, a testimonianza di quanto l’Associazione sia radicata nel territorio. La sede che ha registrato più conferimenti di incarico è Forlì con 13, seguono con 10 Catania e Taranto. Roma ha 5 conferimenti di incarico, Milano e Palermo 4, per Bolzano sono 3 e, infine, Reggio Calabria ne conta 2.
Per quanto riguarda la fascia di età dei genitori che intraprendono il percorso adottivo sia per i mariti che per le mogli le fasce di anni di nascita più rappresentate sono 1970-74, 1975-79 e 1980-84.
Dal 2001 ad oggi sono 1167 i minori che hanno trovato il calore di una famiglia con Asa Onlus.
“Anche il 2021 è stato un anno particolare, dettato dalla situazione pandemica che ancora non ci abbandona. Nonostante le difficoltà – afferma la presidente Asa Onlus, Maria Virgillito – ASA è riuscita a donare una famiglia a 34 bambini: un risultato che da’ gioia e che ci rende consapevoli dell’ottimo lavoro di squadra fatto, in costante collaborazione con la Commissione Adozioni Internazionali”.
“L’Asa, quale Ente autorizzato dalla Commissione per le Adozioni internazionali – afferma il dott. Fulvio Giardina, Supervisore del servizio di psicologia ASA Onlus e già presidente CNOP – ha sempre anteposto il benessere fisico e psicologico di ogni bambino, in qualunque parte del mondo sia nato, favorendo anche tramite l’adozione, la costruzione del suo futuro”.
La Storia di Asa Onlus
Asa Onlus ha come scopo principale il perseguimento di finalità di solidarietà sociale con particolare riferimento alla tutela dell’infanzia. Dal 2001 è autorizzata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI), ad operare come Ente per le adozioni internazionali ai sensi della Legge n. 476/98 (legge di ratifica della Convenzione de L’Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione del 29 maggio 1993). Opera su tutto il territorio nazionale con sedi a Catania, Palermo, Roma, Forlì, Taranto, Milano, Reggio Calabria, Bolzano e Lucca.
È autorizzata a svolgere pratiche relative all’adozione internazionale in 17 paesi: Europa (Bulgaria, Moldavia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Ungheria); America Latina (Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Honduras, Perù); Asia (Filippine, India); Africa (Benin).
Di fondamentale importanza l’impegno dell’Associazione in progetti di Sostegno a Distanza, all’Estero, e di Sostegno a Vicinanza, in Italia, anche grazie alla proficua collaborazione con associazioni del territorio.