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Dopo le deludenti notizie extra campo il Catania, con in panchina Luciano Mularoni (assente Francesco Baldini per squalifica), è stato battuto nel pomeriggio al “Massimino” per 1-0 da un Picerno ordinato e ben messo in campo e che con un solo gol nel primo tempo dell’ex Reginaldo, ha conquistato sul terreno etneo l’intera posta. Certamente il morale dei giocatori rossazzurri non doveva essere alto, viste le notizie poco confortanti arrivate ieri dal Tribunale (asta deserta e prospettive nebulose), ma comunque la squadra aveva iniziato bene, ma poi subita la rete del Picerno andava in confusione, cercava di premere per tutto il primo tempo, rischiando anche il raddoppio dell’undici di mister Colucci, epoi nella ripresa, ma gli ospiti si difendevano bene ed in avanti Moro, Russini, Greco e poi anche Russotto e Sipos non si mostravano lucidi sotto rete.

Nel primo tempo, dopo una buona occasione per Claiton e il buon movimento del Catania, alla prima incursione passava in vantaggio al 17′ il Picerno con l’ex Reginaldo che dopo una traversa colpita da un compagno era abile a battere Sala approfittando anche della lentezza della difesa etnea. Nel finale di tempo occasione per l-1 per Piccolo e Simonetti ma i primi 45′ si chiudevano con gli ospiti in vantaggio per 1-0.

Nella ripresa subentravano subito Zanchi e Sipos per Pinto e Simonetti ed il Catania provava a centrare il pareggio ma sia Sipos che Moro non riuscivano a fare centro. Ad un certo punto dinanzi all’atteggiamento ordinato del Picerno i padroni di casa sembravano confusi ed in debito di ossigeno. Mularoni metteva in campo Biondi al posto di Russini, ma gli ospiti ergevano un muro e si segnalava De Franco abile a disinnescare i tentativi etnei. E dopo 4′ di recupero la gara si chiudeva con la vittoria di un Picerno che, con una gara accorta e e determinata, si aggiudicava i tre punti. Per il Catania ancora una sconfitta interna ed una posizione di classifica delicata. Etnei di nuovo in campo martedì 15 febbraio, alle 14.30, in casa della Juve Stabia.

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