Catania News

La scorsa notte, personale dell’U.P.G.S.P. ha arrestato un uomo di 40 anni, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Catania. Nello specifico, intorno alla mezzanotte diversi equipaggi di volante venivano inviati dalla sala operativa in un appartamento in zona San Giovanni Galermo ove, in forma anonima, era stata segnalata una lite in famiglia.

Giunti sul posto, gli agenti notavano un uomo che, alla vista della volante, tentava immediatamente di allontanarsi, ma dopo un breve inseguimento veniva fermato e identificato. Gli accertamenti esperiti nell’immediatezza dei fatti permettevano di appurare che a carico dell’uomo, un quarantenne catanese latitante dal dicembre scorso, era pendente un ordine di carcerazione per una pena di 12 anni e 9 mesi di reclusione, inerente reati in materia di stupefacenti. Espletate le formalità di rito, l’uomo veniva associato presso la casa circondariale Piazza Lanza di Catania.

La scorsa notte, medesimo personale dell’U.P.G.S.P. ha denunciato due minorenni per i reati di minacce e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, intorno alle ore 2:00 un equipaggio di volante, impegnato nell’ordinario servizio di controllo del territorio, notava all’altezza di via San Giuliano una Fiat Panda procedere a forte velocità. Gli agenti, utilizzando i segnali di emergenza, si accodavano al veicolo intimandogli l’alt;  il conducente, tuttavia, proseguiva  la corsa per le vie del centro cittadino,  violando le più elementari norme del Codice della Strada  e costringendo i polizotti a un lungo e pericoloso inseguimento, che si concludeva all’altezza del faro Biscari, dove l’auto veniva bloccata.

Dal veicolo scendevano due ragazze minorenni, rispettivamente di 17 e 15 anni, le quali tentavano con rabbia di aggredire gli agenti, ma venivano prontamente bloccate, grazie anche all’ausilio di altro personale intervenuto sul posto. Pertanto, dopo aver avvisato la Procura dei minori, le due ragazze venivano  denunciate in stato di libertà per i reati  di minacce e resistenza a pubblico ufficiale e riaffidate ai genitori. Alla conducente, inoltre, alla guida del mezzo senza patente, venivano contestate le sanzioni al Codice della Strada relative alla sua condotta.

Stamattina personale delle Volanti, impegnato nell’ordinario , all’altezza di via San Giuseppe La Rena, notava un uomo intento a imbrattare una cabina dell’ENEL, mediante l’utilizzo di una bomboletta di vernice spray. Alla vista degli operanti l’uomo, poi identificato per un 23enne catanese residente a Barcellona (ME), tentava di allontanarsi, ma veniva prontamente bloccato. Nell’immediatezza dei fatti, alla richiesta di spiegazioni, il giovane dichiarava che il suo intento era quello di realizzare un graffito da dedicare alla fidanzata. Nel corso dell’intervento sono state sequestrate otto bombolette spray, che il giovane custodiva all’interno di una scatola.

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