Cronaca

Il Movimento Cristiano Lavoratori in Sicilia ha avviato numerose iniziative di solidarietà a sostegno dei cittadini ucraini in fuga dalla follia della guerra.

Da Palermo a Caltagirone numerose sono le raccolte di aiuti alimentari e beni di ogni altro genere, spesso avviate insieme alle Caritas diocesane.

Già da qualche giorno l’ALS MCL Sicilia, cioè l’associazione di scopo sul lavoro straniero promossa dal movimento, sta sostenendo le iniziative dei cittadini ucraini residenti nei diversi comuni siciliani che  -in maniera personale e spontanea- stanno favorendo l’arrivo dei propri connazionali sul nostro territorio regionale.

L’ALS – MCL è pronta a garantire -anche con l’aiuto della cooperazione sociale aderente ad Unicoop – una prima ospitalità, per poi orientare l’inserimento dei profughi nel sistema pubblico di accoglienza italiano.

A tal proposito è stato istituito uno “sportello legale” per offrire le prime informazioni e il necessario supporto normativo agli ucrani ai quali sarà riconosciuta una protezione temporanea immediata e temporanea, cosi come deciso dall’unione europea applicazione della direttiva 55/2001.
Allo “sportello” ci si potrà rivolgere chiamando il numero 0933/981371 o inviando una e-mail a info@alsmclsicilia.it .

Tutti coloro che avessero la necessità di aiutare ucraini in arrivo in Sicilia, possono rivolgersi a noi per un primo alloggio ed una prima assistenza legale.

Da sx Giorgio D’Antoni (MCL) e Paolo Ragusa (ALS)

Siamo pronti ad offrire la nostra collaborazione alla Regione Siciliana, a cominciare  dall’Assessorato alla Famiglia e per esso all’Ufficio Speciale Immigrazione, che sta organizzando meritorie iniziative di accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dall’orrore della guerra.

Questa attività si aggiunge alle tante opere  di solidarietà che in Sicilia partiranno a breve, attraverso il protagonismo dei nostri circoli locali, compresa l’adesione e lo stimolo di tutte le iniziative utili a sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto i governi affinché si metta la parola fine al conflitto in corso.

Facciamo nostro e trasferiamo l’appello del presidente nazionale di MCL, Antonio Di Matteo, che oltre all’invito all’azione ci rivolge anche quello alla preghiera, affinché la guerra possa lasciare quanto prima il passo alla pace!

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