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Riflettere attentamente sui fatti di questi ultimi giorni. Comprendere e capire per poi compiere azioni che, seppur minime, abbiano un significato almeno per la comunità educante. All’Istituto Fontanarossa di Catania, il Polo Catanese di Educazione Interculturale si fa promotore di un progetto che attraverso la realizzazione di video, audio, foto, poesie e molto altro ancora possa portare alla realizzazione di un sentimento universale di fratellanza e alla comprensione reciproca fra i popoli. “Sono proprio in momenti drammatici come questi che si sente maggiormente la necessità di parlare di pace– dichiara Concetta Tumminiatutto questo ovviamente non è molto semplice ma dobbiamo comunque tentare per il bene delle giovani generazioni. Come scuola ci stiamo facendo promotori della Carta Mondiale della Pace a cui abbiamo subito aderito”. 

Pace alla “Fontanarossa”

La Carta Mondiale della Pace è nata dall’iniziativa del Prof. emerito Teruhisha Horio dell’Università di Tokyo, pedagogista, per contrastare le forze conservatrici del suo paese che vorrebbero stravolgere l’articolo 9 della Costituzione del Giappone, l’articolo che vieta al Giappone di ricostituire il proprio esercito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il Prof. Horio ha sostenuto la nascita del Polo nel 2014. Notiamo che il 2014 è lo stesso anno in cui si verificavano già i primi conflitti tra Russia e Ucraina. Il progetto della rete era e resta “Etna, Vulcano della Pace”. “Abbiamo lanciato la proposta e siamo tutti invitati a riflettere sui recenti tristi eventi bellici” – sottolinea Melita Cristaldi, coordinatrice del Polo, che ha tradotto la Carta Mondiale della Pace facendola poi pubblicare sulla rivista Educazione Interculturale della Erickson. Hanno aderito alla Carta Mondiale della Pace i seguenti partner del Polo:  le scuole Diaz-Manzoni, Teresa di Calcutta (Tremestieri), La Coccinella (Acireale), Verga (Viagrande), De Amicis (Tremestieri), Dante Alighieri, Battisti, Marconi-Mangano, S.G. Bosco, Di Guardo-Quasimodo, Turrisi Colonna; il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania; l’ONG CoPE; le associazioni Talità kum, Viração&Jangada, Associazione Musicale Etnea, il Giardino delle Biodiversità e Afrodanzando. Giorno 10 marzo il Polo ha organizzato una giornata didattica dedicata alla pace in cui, in video conferenza con i Proff. Horio e Sasaki da Tokyo e con il Prof. Buuba Diop, dell’Università di Dakar, i docenti insieme agli studenti di diverse scuole hanno presentato i loro lavori sulla guerra attuale. “L’obiettivo – conclude Cristaldi è che eventi di connessione educativa internazionale come questi, le Orbital Classroom, si possano ripetere sempre più frequentemente, perché la scuola diventi veramente un luogo di apprendimento e di riflessione, non sul mondo, ma con il mondo”. 

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