Catania News

Sistema energetico italiano in primo piano del corso dell’incontro tra il presidente di “Asec Trade” Giovanni La Magna e una rappresentanza degli studenti dell’Itaer Ferrarin di Catania. Un botta e risposta per comprendere come la crisi in Ucraina stia causando un aumento spropositato del prezzo del petrolio e di tante altre materie prime. “Quello a cui stiamo assistendo– afferma La Magnaè una guerra che stiamo pagando tutti noi cittadini. La situazione è triste e preoccupante sotto ogni aspetto e la gente si è resa ormai conto dell’incremento delle materie prime soprattutto in ambito energetico. Un aumento non dovuto ai comportamenti delle società di vendita. L’Asec Trade, in questo periodo così difficile, sta cercando in tutti i modi di dare un segnale ben preciso ribadendo il suo obiettivo di restare sempre più vicino alla gente”. L’ultimo progetto attivato dall’azienda catanese, e ideata dal dirigente Ingegnere Gaetano Pirrone, si chiama “Asec Trade per l’Ucraina”. Per ogni contratto di gas o luce sottoscritto on line, sul portale www.asecXucraina.it, l’Asec Trade donerà 20 euro alla Ukranian Red Cross (Croce Rossa Ucraina). “Oltre alla solidarietà puntiamo tanto sull’impiego delle energie rinnovabili e sul nostro territorio – continua La Magnaper affrontare la crisi è necessario introdurre più gas in Italia, anche attraverso gli stessi giacimenti siciliani, oppure importare maggiori quantità di LNG attraverso la realizzazione degli impianti di rigassificazione siciliani situati a Priolo e a Porto Empedocle”. Conclusi gli interventi con gli studenti, la dirigente del “Duca degli Abruzzi di Catania” e reggente dell’Itaer “Ferrarin” di Catania Brigida Morsellino ha ribadito come “le istituzioni hanno il compito di creare sinergia con le varie realtà del territorio. Un progetto essenziale su cui vogliamo sempre fondare il nostro lavoro. Segnali ben precisi- continua Morsellino- per un messaggio di appartenenza ad una terra dalle grandi potenzialità e, contemporaneamente, dalle grandi contrapposizioni”.

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