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Una corale quanto sentita partecipazione di istituzioni e giovani studenti delle scuole cittadine ha caratterizzato gli appuntamenti del 21 marzo, Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che l’Amministrazione comunale con l’assessorato alle politiche scolastiche retto da Barbara Mirabella ha organizzato con Libera Contro le Mafie.

Due appuntamenti, promossi in due distinti siti cittadini, nell’ambito di una rete di sinergie finalizzate a diffondere la cultura della legalità: piazza Lanza e il Liceo Nicola Spedalieri. Le iniziative, sulle quali le scuole hanno lavorato nel corso dell’anno scolastico, sono state curate in sinergia con l’Ufficio Distrettuale Esecuzione penale esterna di Catania, la Casa Circondariale di Piazza Lanza e decine di alunni di scuole cittadine.

Nel primo dei due incontri, in piazza Lanza, un afflato di colori e lavori in carta pesta ha salutato l’inaugurazione di un’installazione realizzata dai detenuti della Casa Circondariale nell’ambito del progetto “Dentro e fuori la memoria” grazie all’impegno dei docenti del Liceo Artistico Statale Emilio Greco.

La XXVII Giornata delle vittime innocenti di mafia

Successivamente nel Liceo Classico Statale “Nicola Spedalieri”, si è svolta una sobria ma sentita e partecipata commemorazione, scandita dalla lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie da parte dei rappresentanti delle Istituzioni, rappresentate tra le altre, dal prefetto Maria Carmela Librizzi, il questore Vito Calvino, l’assessore Barbara Mirabella per il Comune di Catania e la dirigente scolastica Vincenza Ciraldo, delle alunne e degli alunni delle scuole che hanno aderito alla manifestazione.

“Abbiamo vissuto intensi momenti di riflessione, approfondimento, d’incontro e di testimonianza -ha detto Barbara Mirabellatutti insieme a fianco dei familiari delle vittime innocenti delle mafie, per “ricucire” lacerazioni e ferite e costruire e consolidare una memoria comune a partire dalle singole storie personali, che siamo certi lascerà un segno anche nei ragazzi, i cittadini di domani che sul valore della memoria dovranno costruire una diversa realtà”.

Hanno partecipato alunni degli istituti scolastici di Catania, Cesare Battisti, Brancati, Cavour, Grazia Deledda, Federico De Roberto, Di Guardo-Quasimodo, Sante Giuffrida, Quirino Maiorana, Angelo Musco Librino, San Giovanni Bosco, Nazario Sauro-Giovanni XXIII, Vespucci-Capuana-Pirandello, Istituto Gemmellaro, Liceo Ettore Maiorana (San Giovanni La Punta), De Amicis (Tremestieri Etneo).

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