Cronaca

 “La Vergine e il Vulcano”, il docufilm di Mara Cortese pronto a rilanciare il turismo religioso attorno all’area jonica a valle dell’Etna è stato presentato nella sede dell’Archivio Storico Diocesano di Acireale, mercoledì 6 aprile, alla presenza del vescovo mons. Antonino Raspanti, vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana e dell’Autrice

. La visione di alcune brevi clips hanno dato il polso del valore documentaristico e di fede del filmato che in 40 minuti presenta alcuni santuari e basiliche più significativi del territorio e del rapporto tra il sacro e la lava  – come a Randazzo, nella basilica di Maria Assunta e Mompilieri di Massannunziata (nel Catanese) nel santuario della Madonna della Sciara e in qualche caso, come a Vena di Piedimonte Etneo, anche tra acqua e fuoco -,  tra fede e architettura religiosa e tradizioni della gente del luogo.

Con le riaperture e il ritorno alla normalità sarà presto possibile divulgare il prezioso filmato documentaristico, le cui riprese sono state effettuate privilegiando quello che possono vedere gli occhi della gente comune, senza fare ricorso a sofisticate strumentazioni di ripresa né a droni, per far ri-innamorare le comunità ai territori di appartenenza riscoprendone l’identità e il bello di fede, tradizioni e  folclore che hanno tramandato i nostri padri.

Moderati dal giornalista Gaetano Rizzo, hanno dato il loro contributo di idee Giuseppe Castiglione, presidente del consiglio comunale di Catania, che ha accolto prontamente la proposta di Mari Cortese di realizzare il docufilm perché attratta dalla ricchezza del patrimonio artistico etneo e dopo l’esperienza positiva di un’analoga produzione video sulle edicole votive nel Palermitano, l’assessore comunale agli Affari istituzionali di Acireale avv. Mario Di Prima, don Roberto Fucile direttore dell’Ufficio per la Pastorale del turismo e don Arturo Grasso, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi.

Tra i partecipanti alla presentazione di “La Vergine e il Vulcano”, anche il direttore dell’Archivio mons. Giovanni Mammino, vicario generale della diocesi acese e il parroco-rettore don Carmelo La Rosa del santuario di S. Maria di Vena e numerosi giornalisti.

Vincenzo Caruso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post