Catania News

Nella nottata tra il 23 e 24 aprile 2022 personale della Squadra Amministrativa della Divisione PASI della Questura di Catania, effettuava un controllo amministrativo in un’attività di ristorazione in Corso Italia ed all’interno del locale gli operatori di Polizia constatavano che in due distinte piste da ballo, attrezzate con impianto luci e postazione DJ, venivano trovati intenti a danzare numerosi giovani ragazzi. Gli agenti operanti constatavano altresì che nella buvette a servizio della pista da ballo numerosissimi ragazzini, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che avevano pagato 10 euro per l’ingresso, erano intenti a consumare alcool ed erano assembrati nello spazio adibito alla somministrazione, senza mascherina.

Considerato che per l’edificio dove si stava svolgendo l’attività di discoteca risultava essere sprovvisto del prescritto certificato rilasciato dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli che verifica la solidità e la sicurezza dei locali ai fini dell’incolumità pubblica, la responsabile veniva deferita all’Autorità giudiziaria per il reato di cui all’Art. 80 TULPS in rel. Art. 681 c.p. con il conseguente sequestro penale ai sensi dell’Art. 354 C.P.P. delle due piste da ballo. Inoltre veniva altresì deferita all’Autorità giudiziaria ai sensi dell’Art 689 del C.P. unitamente a 2 collaboratori per somministrazione di alcool a minori di anni 16.

Infine, veniva elevata contravvenzione di illecito amministrativo ai sensi dell’Art. 68 TULPS, per apertura dell’attività di discoteca senza licenza del Questore (Euro 1.549,00) e contravvenzione per violazioni alle normative COVID (Euro 400,00) con conseguente chiusura dell’attività di somministrazione per giorni 5 (cinque). La serata danzante veniva sospesa e circa 800 giovani ragazzi venivano lentamente fatti defluire.

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