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Anche se l’alta stagione deve ancora arrivare, il 2022 potrebbe avere tutte le carte in regola per una ripresa del trend pre-covid per quanto riguarda la pianificazione dei viaggi. Già, perché anche se da un lato si sta vivendo un momento particolarmente delicato, non solo gli stranieri (da sempre pionieri delle vacanze in media stagione), ma anche gli italiani sembrano avere desiderio di rimettersi prima possibile in viaggio. Se già nel 2021 una percentuale consistente di italiani aveva ripreso a spostarsi per vacanza, gli intenti dichiarati per il 2022 mostrano come oltre il 60% tornerà alle stesse abitudini di viaggio pre-pandemia e in alcuni casi – 1 su 4 – il numero di viaggi aumenterà[1].

Come mette in risalto l’Osservatorio Emma Villas, leader in Italia nel settore del vacation rental (ossia affitti brevi di ville e tenute di pregio) le prenotazioni nelle ville – spesso con piscina, e dotate di una serie di comfort di alto livello come sala hobby o campi da tennis, sono state letteralmente prese d’assalto per i mesi di maggio e giugno, lanciando il trend dell'”alta stagione anticipata”. Insomma, le dimore di pregio faranno il pieno di presenze già dalla primavera oltre a candidarsi a tipologia di alloggio preferita dagli italiani e dai turisti stranieri per l’estate.

Per dare una panoramica del fenomeno, basti pensare che per il mese di maggio 2022 sono state effettuate già 346 prenotazioni, che equivalgono a 416 settimane prenotate. E il trend è in crescita anche nel mese successivo, giugno, dove si contano ben 710 prenotazioni pari a 906 settimane di vacanza. Se confrontati con gli anni passati, i numeri non lasciano spazio a dubbi: si tratta di un incremento nelle settimane prenotate di oltre il 1.100% rispetto a maggio 2021 e di quasi l’800% rispetto a giugno dello scorso anno.

IN SICILIA E’ GIA’ ESTATE, CON LE BELLEZZE DELL’ISOLA CHE CONQUISTANO TUTTI, DAGLI ITALIANI FINO AGLI AMERICANI.

La regione più gettonata – con le 263 settimane già prenotate per maggio e le 558 di giugno – è la Toscana, seguita dall’Umbria. Al terzo posto Marche, poi Emilia Romagna e, complice il clima che in quei mesi è già ‘estivo’ si attesta la Sicilia. Forse un po’ a sorpresa arriva subito dopo la Lombardia, che registra ad oggi più settimane prenotate rispetto a regioni con maggiore vocazione turistica come Liguria, Sardegna e Lazio.

Proprio in Sicilia, le 45 ville di pregio diffuse su tutta l’Isola sembrano essere una forte attrattiva per i turisti stranieri, che inseguono quella che potremmo chiamare estate anticipata. Tra le provincie che registrano il maggior numero di prenotazioni, c’è al primo posto quella di Messina (che include Taormina), seguita dalla provincia di Ragusa e poi, a pari merito, da quelle di Palermo, Trapani, Siracusa e Caltanissetta. Ad oggi, le prenotazioni nelle dimore siciliane per il mese di maggio sono salite del 45% rispetto allo stesso mese del 2019, quindi nel periodo pre-covid. Ma chi sono e da dove vengono i turisti che decidono di iniziare a godersi la bella stagione sotto il sole siciliano? Al primo posto, con il 22% delle prenotazioni, ci sono i nostri connazionali, i turisti italiani, seguiti dagli inglesi (18,5%).

Al terzo posto, con il 15% delle prenotazioni, si attestano i turisti tedeschi e al quarto, a pari merito, americani e olandesi con l’11% delle prenotazioni. La permanenza media nelle ville siciliane nel mese di maggio è di 1,3 settimane, mentre il prezzo medio a settimana per lo stesso periodo si attesta intorno ai 3.500 Euro. Numeri che, considerata una media di 8 persone per prenotazione, con una spesa orientativa di circa 60 Euro a persona a notte, rendono la vacanza in villa o casale di “lusso accessibile”, non esclusiva per fasce di reddito molto elevate.

Ma in concreto quali sono i numeri di questo trend? Giammarco Bisogno, Fondatore e CEO di Emma Villas srl afferma “Le prenotazioni per i mesi di maggio e giugno rappresentano oltre il 30% del totale delle prenotazioni registrate ad oggi per il 2022, dato significativo se comparato al 12% registrato lo scorso anno. Maggio e giugno sono mesi perfetti per questa tipologia di vacanza, con le giornate già lunghe e calde, le piscine delle nostre ville in funzione e le città d’arte non così affollate. Anche il fattore risparmio gioca un ruolo sempre più importante. Inoltre, dobbiamo tenere presente il fenomeno ormai consolidato degli smart workers e che potrebbe spingere molti cosiddetti ‘nomadi digitali’ ad affittare una villa con tutti i comfort nei pressi di uno stupendo borgo nelle campagne toscane o a pochi passi dallo splendido mare della Sicilia”.

NON RINUNCIARE ALLE VACANZE RISPARMIANDO: PER LA MEDIA MEDIA STAGIONE PRENOTAZIONI PIU’ ECONOMICHE FINO A 2.300 EURO RISPETTO ALL’ALTISSIMA STAGIONE.

Prenotare in Sicilia a maggio e giugno, inoltre, comporta un risparmio significativo per per chi prenota, che può oscillare tra i 1.500 e i 2.300 Euro a settimana: il costo medio di una prenotazione di una settimana a maggio in una tenuta di pregio in Sicilia, infatti, si attesta intorno ai 3.500 Euro, per salire a quasi 4.400 Euro di giugno, ai 5.400 circa dell’alta stagione fino ad arrivare ai 5.900 circa dell’altissima stagione. In linea con i mesi estivi, la lunghezza media del soggiorno si attesta su 1,2 settimane (9 giorni circa).

Nel mese di maggio, i turisti che soggiorneranno nelle ville di prestigio italiane del portale Emma Villas arriveranno soprattutto da Gran Bretagna, Germania, Olanda, Svizzera, Belgio e Danimarca. Non mancano però le presenze di “lungo raggio”, in particolare da USA (al secondo posto nel ranking di chi ha prenotato di più) e Canada, ma anche dal Sud Africa e dall’Australia.

[1] Analisi EY Future Travel Behaviours

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