Dolce, salato, inebriatoRubriche

Particolare Milano è una realtà sorta nella città meneghina che sta per avviare una serie di eventi intitolati “A cena con il produttore”. Si tratta di un ciclo che partirà martedì 17 maggio e proseguirà fino a martedì 19 luglio, all’insegna della degustazione dei vini scelti dal sommelier Luca Beretta in abbinamento alle portate dello chef Andrea Cutillo.

A cena con il produttore
A cena con il produttore è un appuntamento settimanale caratterizzato da una cena con degustazione di 4 portate e 4 abbinamenti enologici. Una serata dedicata a chiunque: agli estimatori, agli appassionati o a chi vuole semplicemente trascorrere una serata in compagnia celebrando il buon vino. I vini saranno scelti dal sommelier di Particolare, Luca Beretta.

Diversi gli appuntamenti in programma e le cantine coinvolte: 

Si parte martedì 17 maggio con Terrazze dell’Etna, azienda vinicola con sede a Randazzo, nel Parco Naturale dell’Etna in provincia di Catania, a circa 800 metri sul livello del mare. Nelle vigne si coltivano le uve più caratteristiche del territorio, ovvero nerello mascalese e nerello cappuccio, a cui si affiancano chardonnay, pinot nero e petit verdot. Questi vini tradizionali e territoriali trasmettono la grande armonia che si instaura con lo spirito dell’Etna.

Martedì 7 giugno sarà la volta di Villa Raiano (Campania), un’impresa vitivinicola nata nel 1996 e rinnovatasi nel 2009, con la costruzione di una cantina completamente inserita nel contesto paesaggistico.  In cantina, la filosofia che si segue è quella di dare rilevanza esclusivamente a quelli che sono i vitigni tipici dell’Irpinia, perseguendo allo stesso tempo il più elevato livello qualitativo possibile. I vini che prendono vita sono vini prestigiosi, legati al territorio e da gustare appieno.

Girlan (Alto Adige) sarà protagonista martedì 21 giugno. Qui ogni passaggio produttivo viene scrupolosamente monitorato e le più alte tecnologie si fondono con le più antiche tecniche vitivinicole. Il risultato è un vino impeccabile, mai schiavo delle mode del tempo e dalle influenze commerciali. 

Moser (Trento) sarà presente martedì 5 luglio forte della sua passione e dedizione al lavoro vitivinicolo. Così nascono vini di una qualità impeccabile, eleganti e tipici della zona. Quest’ultima, influenzata dai tipici microclimi, ci restituisce vini prevalentemente bianchi.

Il ciclo si concluderà martedì 19 luglio con Le Cantorie (Franciacorta), un’azienda a conduzione familiare nelle splendide colline della Franciacorta. L’amore per il territorio e per la vite si unisce alla freschezza e sapidità delle uve, che rendono inconfondibili i vini. 

Particolare Milano e la cucina dello chef Andrea Cutillo

Il locale milanese nasce dalla passione per la ristorazione nutrita dai tre soci, in particolare lo chef Andrea Cutillo e il sommelier Luca Beretta. Il loro intento è quello di accogliere i clienti in un clima caldo e ospitale, a seconda delle loro esigenze (un aperitivo, una cena o un incontro post lavoro). Ogni occasioneè quella giusta, avendo inoltre a disposizione anche un giardino di oltre 100mq, nel cuore di Porta Romana, in via Tiraboschi 5.

Lo chef di Particolare Milano, Andrea Cutillo, sorprende i suoi ospiti con dei piatti creativi e mediterranei. Una vasta e attenta selezione che parte dalla scelta degli ingredienti utilizzati per la preparazione delle pietanze. Una cucina senza fissa dimora che mescola la prelibatezze di tutto il mondo, in un viaggio sorprendente di gusti, sapori e aromi. Un toccasana per le papille gustative. La scelta dei vini è affidata, invece, al sommelier che seleziona le etichette più prestigiose di tutta Italia per soddisfare anche le richieste dei consumatori più esigenti.

Gli spazi di Particolare

Da poco ampliato, l’ampio dehor interno con i suoi divanetti offre un vero e proprio angolo champagnerie. Infatti, l’obiettivo dei proprietari è quello di ampliare notevolmente la carta vini e champagne, dando spazio all’aperitivo e alla carta menu. 

Particolare Milano è a tutti gli effetti un ristorante pensato per la città meneghina. La fonte d’ispirazione degli architetti è stata l’eleganza degli anni Cinquanta e Sessanta. Ogni dettaglio è stato studiato in ogni minimo particolare: gli accostamenti, la texture, le prospettive, un mix di design accogliente pensato su misura per il cliente. Un locale all’avanguardia con toni classici, ma che si sposa bene con la tradizione e il design milanese.

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