Lo scorso giovedì, personale delle Moto Volanti interveniva in via Montesano a seguito di segnalazione di rapina in atto. Giunti sul posto, gli Agenti notavano un gruppo di cittadini che con non poche difficoltà cercava di bloccare un giovane che tentava di divincolarsi con fermezza per guadagnarsi la fuga. Dopo essersi avvicinati, gli operatori intervenivano per bloccare il giovane, che veniva indicato come l’autore della segnalata rapina. Dopo aver preso le prime informazioni, gli Agenti appuravano che il giovane, poco prima, si era reso autore di uno scippo ai danni di una donna – presente sul posto – nella vicina via Sturzo. Il giovane, un cittadino catanese, aveva violentemente strappato una collana dal collo della donna, dandosi poi a precipitosa fuga. La donna, al momento dello scippo, era in compagnia della figlia e di una nipote, che, accortasi di quanto accaduto, si era messa all’inseguimento del malvivente, riuscendo – con l’aiuto di un passante – a fermarlo, con non poche difficoltà, in via Montesano, mentre la figlia della vittima, nel frattempo, aveva richiesto l’intervento delle forze di polizia. Ricevuta la segnalazione, la Sala Operativa della Questura immediatamente mandava pattuglie motomontate, che portatisi repentinamente in via Montesano, hanno arrestato il malfattore per furto con strappo. Il giovane malvivente è stato subito sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale è stata rinvenuta – all’interno del borsello portato dal giovane – una collanina in oro spezzata in due parti e con un ciondolo riportante il nome di una donna ed una seconda collana in oro con ciondolo porta-foto, che la vittima dello scippo riconosceva come propria. Di questa collana una metà veniva rinvenuta addosso all’arrestato, e l’altra in terra, verosimilmente caduta durante le concitate fasi che avevano portato all’arresto. La collana veniva quindi restituita alla donna.
Nell’immediatezza dei fatti, si accertava, inoltre, che l’altra collana rinvenuta addosso al malvivente era provento di altro analogo reato, commesso poco prima in Piazza Carlo Alberto. Infatti, mentre si procedeva all’arresto del giovane, giungeva presso la Sala Operativa la segnalazione di un altro scippo compiuto da un giovane, la cui descrizione corrispondeva a quella dell’arrestato, così come quella della collana rubata corrispondeva a quella rinvenuta addosso all’arrestato, su cui risultava, peraltro, inciso il nome della stessa vittima, che, quindi, si presentava in Questura, dove formalizzava denuncia e le veniva restituita la collana.
L’arrestato, un pregiudicato catanese con precedenti specifici, veniva quindi accompagnato in Questura per tutti gli accertamenti del caso. Dei fatti veniva data notizia al P.M. di turno, che disponeva di sottoporlo agli arresti domiciliari nella propria abitazione, in attesa del giudizio per direttissima.
Nella mattina di sabato il G.I.P. ha convalidato l’arresto, disponendo per l’arrestato – vista la pericolosità sociale e la sua pericolosa proclività a delinquere – la custodia cautelare in carcere.