Nei giorni scorsi personale del Commissariato Librino ha eseguito controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere di competenza, rivolgendo particolare attenzione ai reati contro il patrimonio, ai soggetti sottoposti a misure restrittive e in materia di sostanze stupefacenti.
Nel corso di tali attività, sono stati, così, accertati 9 casi di evasione dagli arresti domiciliari e sono state denunciate 12 persone complessivamente: una per lesioni personali aggravate, due per furto aggravato, una per ricettazione, una per falso materiale, tre per omessa custodia di beni sottoposti a sequestro giudiziario, una per mancanza della tabella dei giochi proibiti all’interno di una sala giochi abusiva (sanzionato anche amministrativamente), una per truffa in concorso, una per abusivismo edilizio e una per il reato di inottemperanza ad un provvedimento legalmente dato dall’autorità di pubblica sicurezza.
Inoltre, un uomo è stato indagato in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, per essersi letteralmente “barricato” in casa per impedire la perquisizione da parte del personale della Polizia di Stato. Nel quartiere San Cristoforo, poi, un pluripregiudicato è stato indagato in stato di libertà per spaccio di cocaina, mentre l’assuntore è stato sanzionato ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 e, contestualmente, gli è stata ritirata la patente di guida. Sono state anche rinvenute diverse autovetture rubate.
Nel corso degli stessi controlli, personale del Commissariato ha, inoltre, sottoposto a detenzione domiciliare tre persone, due uomini ed una donna, condannati con sentenza passata in giudicato: M.M. di anni 37, condannato per furto, dovrà scontare la pena di anni 2 e mesi 8, C.C., donna di 77 anni, dovrà scontare la pena di anni 2 e mesi 4 comminatagli per lo stesso tipo di reato, mentre F.R., di anni 44, dovrà scontare la pena di 1 anno e 2 mesi per i reati di furto e ricettazione.
Analogamente, altre due persone sono state tradotte in carcere, dove dovranno scontare le pene comminategli con sentenze definitive: uno, R.L., di anni 54, dovrà scontare la pena di anni 4 e mesi 9 per i reati di furto aggravato e ricettazione; l’altro, T.A. di anni 59, dovrà scontare la pena di anni 9 e mesi 7, per i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, rapina, furto, ricettazione, evasione e violazione degli obblighi impostigli dalla sorveglianza speciale.
Ancora, cinque persone sono state indagate in stato di libertà per invasione di edificio pubblico per aver occupato illegalmente cinque garage di proprietà del Comune di Catania. Infine, in viale Grimaldi sono state rinvenute diverse autovetture rubate prontamente restituite ai legittimi proprietari e, nello stesso contesto, sono stati rinvenuti coltelli, pezzi di autovetture e motori verosimilmente rubati.
Sono stati anche ritrovati oggetti di valore tra cui compressori ad aria, stivali e una tuta nuova da motociclista intera di colore bianco arancione e nera, recante scritta “STAGE 6 RACING”.