Cronaca

Vivere il mare in barca a vela, sulle scie delle onde, per superare ogni barriera! È così che Asp di Catania e la Lega Navale Italiana-sede di Aci Trezza, pensano al mare come maestro di vita e opportunità di crescita e di inclusione per persone con disabilità. Ieri alla Direzione Generale dell’Azienda sanitaria catanese, il manager Maurizio Lanza e il presidente della Lega Navale Italiana-sede di Aci Trezza, contrammiraglio (a) Agatino Catania, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto di nautica solidale “Mare senza barriere. A gonfie vele per la solidarietà”.

Con questo protocollo l’Asp di Catania e la Lega Navale Italiana intendono promuovere attività di inclusione rivolte a persone con disabilità, finalizzate alla promozione della cultura del mare, alla conoscenza e all’esperienza diretta della vela e della nautica in genere.

“Un’altra importante giornata in cui raggiungiamo un ennesimo obiettivo in termini di inclusione dei soggetti più fragili – afferma Lanza. Oggi il partner è la Lega Navale Italiana che vanta una tradizione centenaria soprattutto nell’ambito della vela. Porteremo sulle barche persone con disabilità per far godere loro i piaceri del mare e alcuni momenti di spensieratezza. È giusto offrire queste opportunità a una platea di utenti sempre più larga, attraverso procedure in sicurezza e sfruttando la grande competenza della Lega Navale Italiana e dei nostri operatori”.

Presenti, per l’occasione, il direttore amministrativo e il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Giuseppe Di Bella e Antonino Rapisarda, il direttore del Dipartimento di Salute mentale, Carmelo Florio; il direttore dell’UOC Coordinamento Staff, Daniela Castronovo; il segretario e il consigliere della Lega Navale Italiana-sede di Aci Trezza, Ivo Cirasa e Giuseppe Maresca. Il logo del progetto è stato realizzato dal pittore e vignettista Totò Calì.

“Questo protocollo pone le basi per la realizzazione di un progetto di solidarietà che esprime appieno l’identità della Lega Navale Italiana – ha detto l’ammiraglio Catania. Quest’anno la nostra associazione festeggia 125 anni di presenza e di attività. È per noi significativo celebrare questa ricorrenza ribadendo il nostro impegno nella promozione di una cultura dell’inclusione e della conoscenza del mare senza barriere in particolare per i soggetti più fragili”.

Le imbarcazioni, che saranno messe a disposizione dai soci della Lega Navale Italiana, molleranno gli ormeggi dai porti di Aci Trezza o di Catania. Gli equipaggi saranno composti da figure professionali nautiche e da operatori dell’Asp di Catania, in modo da assicurare gli idonei standard di sicurezza per le attività che saranno realizzate. Nell’organizzazione dei singoli eventi verranno coinvolti anche ulteriori partner, fra le associazioni dei familiari, dei pazienti o di enti del terzo settore. Le attività veliche solidali seguiranno una programmazione semestrale con l’obiettivo di realizzare due eventi mensili nel periodo primaverile/estivo, compatibilmente con le condizioni meteo-marine.

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