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“C’era una volta e c’è ancora, una radiosa città marina, non molto grande, ma neanche troppo piccola, il suo nome era ed è Liantra. Sin dai tempi lontani, Liantra era attraversata da un fiume sotterraneo che portava il nome del dio greco Amenanos”. C’è anche Catania nel libro “Il Sortilegio della Corona” che l’assessore alla Cultura Cinzia Torrisi ha presentato nella Biblioteca Bellini, per il Maggio dei Libri, con l’autrice Anna Arena, scrittrice e dipendente del Comune di Catania alla sua terza opera letteraria per l’infanzia. Presenti all’incontro, in una sala gremita, l’illustratrice della fiaba, Cristina Fagone e la responsabile della biblioteca, Sabina Murabito.
Dopo “La maledizione terrena e la magia dei sogni” e “Le avventure di Puccettino”, Anna Arena si è riaccostata alla fiaba con un racconto scritto nel periodo della pandemia e incentrato sulle avventure di due sorelle della città di Liantra (Catania nella fiaba) alle prese con l’eliminazione di un sortilegio e il ripristino di un clima di serenità per tutta la collettività.
Saranno proprio valori quali la solidarietà, l’affetto, la complicità, l’amore per il prossimo, pur tra immancabili contrasti, a oltrepassare incantesimi e traversie per offrire l’attesa svolta alla storia.
La fiaba è arricchita da disegni pieni di colori che conferiscono maggiore dinamicità al racconto, utilizzando la tecnica digitale.
L’illustratrice e curatrice del progetto grafico, Cristina Fagone, ha affiancato agli studi letterari la passione per l’arte e il disegno, oltre che per le fiabe. Il rapporto tra Anna e Cristina è nato per caso, attraverso i social, e da subito si è cimentato nel legame che ha portato alla realizzazione del libro.

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