Presentata oggi pomeriggio alla Casa del Cinema di Taormina la mostra “Taormina Film Fest 1981-2021 – Quarant’anni di sorrisi. Dino Stornello racconta il Festival“.
33 sorrisi in bianco e nero. L’unico a colori è l’ultimo, quello di Giovanni Storti, che sorride abbracciando lo spettatore sullo sfondo della locandina rosso fuoco dell’edizione 2021 del Festival. Perché dal 2021 a ritroso, fino al 1981, sono quaranta gli anni, quaranta le estati che Dino Stornello ha trascorso a Taormina scattando ritratti alle tante celebrità che sono passate da qui per festeggiare il cinema.
Stornello ha documentato con migliaia di foto la storia del festival e quest’anno, per il suo quarantennale taorminese, ha voluto presentare una selezione di sorrisi, quelli che quasi sempre offre chi consapevolmente si pone dinanzi a un obiettivo fotografico. Sorrisi posati di dive di ieri e oggi (Elsa Martinelli, Monica Bellucci, Anna Ferzetti, per nominarne alcune), sorrisi tra amici (come quelli di Proietti, Manfredi, Ombretta Colli, ad esempio), sorrisi di chi sa far ridere (Gino Bramieri, Walter Chiari, Carlo Verdone tra gli altri) e poi sorrisi rubati a celebrità inconsapevoli. Questi i volti che potrete vedere nella piccola selezione di scatti realizzati negli anni scorsi: Massimo Troisi, Roberto Benigni, Carlo Verdone, Lindsay Kemp, Elsa Martinelli, Lando Buzzanca, Florinda Bolkan, Heather Parisi, Walter Chiari, Franco Franchi, Lino Banfi, Simona Izzo, Marisa Laurito, Gigi Proietti, Ombretta Colli, Gino Bramieri, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi, Leo Gullotta, Giancarlo Giannini, Michele Placido, Pippo Baudo, Edvige Fenech, Valeria Marini, Claudia Cardinale, Mariangela Melato, Monica Bellucci, Giovanna Ralli, Elio Germano, Sabrina Impacciatore, Stefania Rocca, Isabella Ragonese, Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro, Anna Ferzetti, Giovanni Storti. Tutti rigorosamente sorridenti e non sempre in posa…
Un’esposizione che vuole celebrare il glamour e la leggerezza del festival di Taormina, attraverso lo sguardo di un testimone appassionato. La mostra è curata da Gianluca Russo con l’allestimento di Ginevra Chiechio.