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Lunedì 27 giugno, alle 21, nell’area all’aperto SpiaZo di Zo centro culture contemporanee (Catania, piazzale Rocco Chinnici, 6, viale Africa), nell’ambito della rassegna “Il cinema di Wim Wenders: visioni del mondo” del KinEst Fest, festival del cinema dell’Europa centrorientale, verrà presentata la versione restaurata di “Fino alla fine del mondo”, capolavoro poetico e visionario del 1991, protagonista l’indimenticabile William Hurt.

Da Venezia a Parigi, da Berlino a Lisbona, dalla California al Giappone fino ai deserti australiani, un viaggio alla ricerca di sé, dei propri sogni e sentimenti. Un road movie con una colonna sonora eccezionale, che ha segnato la storia del cinema e della musica, dai REM ai  Talking Heads, da Patti Smith ai Depeche Mode.

In “Fino alla fine del mondo”, anticipando i tempi e coraggiosamente, Wenders mette in discussione l’egemonia delle immagini nella società globale, lasciando al racconto, fatto di parole narrate e trasmesse attraverso la scrittura, una funzione catartica. Il manoscritto, vero e proprio deus ex machina della vicenda, nel momento in cui sembra incombere una catastrofe apocalittica, resta l’unico modo per riuscire a restare umani. 

La rassegna “Il cinema di Wim Wenders: visioni del mondo” racchiude la complessità estetica e narrativa del cinema di Wim Wenders, fatto di viaggi e di introspezione, che si manifesta attraverso le immagini, gli spazi infiniti, le caratteristiche profonde dei personaggi, sempre alla ricerca, “nel corso del tempo di quel falso movimento che è la libertà dentro lo stato delle cose della condizione umana”. 

Un’occasione imperdibile per scoprire o ri-scoprire le opere di uno dei registi più significativi ed apprezzati del panorama europeo, insignito della laurea honoris causa in architettura dall’Università di Catania per il suo particolare approccio al rapporto tra spazi, luoghi ed esistenza umana.

Il costo del biglietto è di 5 euro, informazioni al 3479348300.

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