Dolce, salato, inebriatoRubriche

Non esiste Natale degno di nota in Italia senza che sulle tavole nostrane ci sia il mastro panettone. Come tutti ben sappiamo le origini di questo dolce squisito, preferito addirittura dagli inglesi al loro tradizionale pudding, sono da ritrovarsi a Milano. Tuttavia nel corso degli anni molti pasticcieri DOC del sud Italia si sono cimentati nella preparazione del panettone, portando così in commercio dolci buonissimi realizzati con le loro ricette e i loro segreti

Panettone come simbolo meneghino

Come ampiamente noto, il panettone è emblema milanese, sebbene le sue origini siano avvolte da molti aloni di mistero. Certamente si può dire che un antenato del dolce cosi come lo conosciamo noi è quello documentato in uno scritto di Giorgio Valagusa. Quest’ultimo spiega che in ogni famiglia a Natale si accendeva un ceppo di legno sul fuoco, sul quale venivano appoggiate delle fette di pane di frumento, una delle quali veniva dal capofamiglia conservata per l’anno seguente come simbolo di buon augurio. In quegli anni durante il periodo natalizio i fornai avevano il divieto di usare la farina di frumento perché molto dispendiosa, ma le corporazioni milanesi avevano deciso di rifornire ogni bottega al fine di far mangiare il pane dei signori a tutte le famiglie.

La prima ricetta del panettone viene però proposta nel 1549 da Cristoforo di Messibugo, un cuoco ferrarese che diffonde la preparazione di un dolce proveniente da Milano a base di burro, uova, farina, zucchero e latte, di forma rotonda. Prima di essere chiamato definitivamente “panaton” ovvero grosso pane bisogna aspettare quasi 60 anni dopo.

Di aneddoti storici ce ne sarebbero ancora tanti da narrare, ma la sostanza non cambia. Milano è fiera di vantare la preparazione di questo dolce secolare che manda ghiotti grandi e piccini, con la sua morbidezza e il suo sapore unico. Il bello è che Col passare del tempo anche i pasticcieri meridionali hanno imparato a farlo.

Esempi di panettoni artigianali meridionali famosi in tutto il mondo

 E veniamo ora alle tipiche preparazioni di panettoni artigianali meridionali famosi in tutto il mondo degni di nota. In particolare ci vogliamo soffermare su Sal De Riso, Tiri e Fiasconaro.

  • Sal De Riso

Salvatore De Riso è un Idolo per i pasticcieri, dal momento che con le sue preparazioni ha portato ancora pii in auge la sua cara Amalfi. Tra i vari dolci che prepara, a Natale non può mancare il panettone, dalla versione più classica a quella più particolare ed unica. Non a caso sia nel 2015 che nel 2019 ha trionfato all’evento il “Re Panettone” in barba a chi dice che possono realizzarne di squisiti solo a Milano.

  • Tiri

Il panettone Tiri è noto altrettanto nel novero dei panettoni artigianali. Il suo prezzo è molto considerevole e viene preparato ad Acerenza, paesino Lucano. Il pasticciere Tiri realizza un panettone con impasto a 3 lievitazioni. Non a caso la consistenza del dolce è di una morbidezza tale e di un sapore tale che lo stomaco non ne risente affatto.

  • Fiasconaro

In ultimo ma non per importanza vogliamo ricordare il panettone realizzato da Fiasconaro, un pasticcere siciliano, che difende con le unghie e con i denti le sue preparazioni e che in realtà ha una fama mondiale degna di nota. Il suo è tra i panettoni più venduti al mondo, ogni anno infatti l’azienda produttrice sotto le feste natalizie si ritrova a gestire alte moli di ordinativi. Il segreto della bontà del panettone? Quasi di sicuro il lievito madre, misto a delle lunghe lievitazioni, e all’uso di ingredienti ricercati. Non mancano poi abbinamenti ad hoc, unici ed originali, derivanti anche dall’arte pasticciera che nella famiglia Fiasconaro si tramanda da generazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post