Nella splendida Milo prosegue con grande partecipazione di pubblico il Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia, organizzato dal Comune di Milo (Ct), dalla Regione Sicilia (Assessorato Turismo e Spettacolo, Assessorato ai Beni Culturali), dalla Presidenza dell’ARS e dall’Associazione Culturale Filocomica Sant’Andrea di Milo.
Mercoledì 20 luglio, alle ore 21.30, al Teatro Comunale Lucio Dalla di Milo) sotto i riflettori l’a.c. “Amici di S. Giovanni Evangelista” di Acireale, con “Tracchiggi ppi maritari ‘na figghia”, commedia in tre atti scritta e diretta da Franco Musumeci. Personaggi e interpreti: Gervaso Pazienza (Franco Musumeci), Santa (la moglie) Maria Cavallaro, Maria (la cognata) Patrizia Torrisi, Caterina (la figliastra) Emanuela Foresta, Pietro Lo Bue Roberto Vitale, Pina (la moglie) Vera Battiato, Grazia (la figlia) Debora Scudero, Vittorio Barone (Davide Pulvirenti).
Note di regia: “Tracchiggi ppi maritari ‘na figghia” è la rielaborazione e la traduzione in siciliano della commedia di Nicolò Bacigalupo “Manezzi pe maia’ na figgia”, opera che per anni ha rappresentato il cavallo di battaglia dell’attore genovese Gilberto Govi.
La vicenda narra delle angherie che il protagonista – Gervaso Pazienza – è costretto a sopportare da parte della moglie e della cognata, preoccupate esclusivamente di trovare marito alla vanitosa e viziata Caterina. Il dissidio, senza esclusione di colpi, vede prevalere ora l’uno ora l’altro dei contendenti, in una girandola di situazioni comiche e talvolta surreali. La commedia evidenzia, in maniera volutamente esasperata, le differenze caratteriali dei vari personaggi, chiamati di volta in volta a rappresentare il bene ed il male, il vizio e la virtù, la bontà e la cattiveria, l’amore e l’odio, in un equilibrato gioco condito da gelosie, perfidie, ingenuità, vanità, ignoranza, furbizia e millanteria. Il finale della commedia? Un primo passo verso l’emancipazione…maschile…! (Franco Musumeci)
Seguiranno gli spettacoli:
- 21 luglio: la compagnia “Le Tre Fontane di Presa” di Piedimonte Etneo con “L’avvucatu difinsuri”, commedia in tre atti di Mario Morais, traduzione di Alfredo Danese, regia di Caterina Scuderi.
- 22 luglio: l’associazione Culturale e teatrale “Filocomica Sant’Andrea” di Milo con “Le sorprese del divorzio”, commedia brillante in due atti di Alexander Bisson e Antony Mars. Regia di Luciano Patanè.
Importante novità di quest’anno la collaborazione con ArchiDrama di Alfio Zappalà e con il Progetto Teatrando, e per tutti gli spettatori del Premio Musco i due spettacoli imperdibili “Storia di una capinera” con Nadia De Luca e Giuseppe Castiglia, regia di Rosario Minardi; “Mastro Don Gesualdo” con Enrico Guarneri, regia di Guglielmo Ferro, in convenzione a solo 20€.
Per informazioni 349 328 1556 – 388 304 2934
Ricordiamo che quest’anno il voto del pubblico sarà affiancato il voto della giuria di qualità (che assegnerà autonomamente il “Premio migliore regia”) formata da: Vitalba Andrea (attrice), Antonio Castro (attore e regista), Salvo Fleres (giornalista e scrittore), Turi Giordano (attore e regista) e Agostino Zumbo (attore).
Si registra grande attesa per la serata intitolata “Milo Premia il Teatro” – con l’originale omaggio a Franco Battito – che si terrà tradizionalmente al Teatro Comunale Lucio Dalla di Milo, alle ore 21.30, sabato 23 luglio 2022, che sarà condotta da Mimì Scalia insieme a Mario Incudine accompagnato per diversi momenti musicali da Antonio Vasta (fisarmonica, organetto, zampogna e pianoforte) e Pino Ricosta (percussioni).
Inoltre, con Roberta Barbagallo, che affiancherà la conduzione, arricchiranno la serata momenti di cabaret con I TrequArtisti ovvero gli spassosissimi Gianfranco Barbagallo, Eugenio Barone e Antonello Di Costa.
Nel corso della serata, non mancherà, inaugurato lo scorso anno con Massimo Maugeri, il Momento Letterario a cura di Grazia Calanna che vedrà quest’anno la presenza della scrittrice Elvira Seminara, autrice del libro Diavoli di Sabbia pubblicato da Einaudi. Seminara interverrà per presentare in formula short il proprio libro e ricevere il “Premio Cultura XVI Angelo Musco”.