Cronaca

Nel corso dei servizi finalizzati ad accertare il rispetto delle norme che disciplinano gli esercizi pubblici di “Discoteca” e, in particolare, in materia di sicurezza e quiete pubblica, personale della Squadra Amministrativa della Divisione PASI della Questura di Catania, lo scorso 30 luglio, ha effettuato controlli in due note discoteche del capoluogo catanese. Nel primo controllo il titolare della discoteca, ubicata sul lungomare tra Catania e Aci Castello, è stato deferito all’Autorità giudiziaria ai sensi dell’Art. 8-9-17 TULPS in rel. Art. 68 TULPS per violazioni delle prescrizioni imposte nella licenza rilasciata dal Questore di Catania in quanto all’ingresso dell’attività veniva impiegato personale c.d. Buttafuori che non risultava essere iscritto nell’apposito elenco prefettizio; venivano elevate, altresì, ai sensi dell’Art. 3 c. 13 L. 94/2009 nr. 2 contravvenzioni di Euro 1.666,00 a due persone addetti ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, poiché risultavano essere sprovvisti del relativo decreto prefettizio.

Anche nel secondo controllo, il titolare dell’altra discoteca, sita sul litorale della Playa, è stato deferito all’Autorità giudiziaria ai sensi dell’Art. 8-9-17 TULPS in rel. Art. 68 TULPSS e Art. 681 C.P. per violazioni delle prescrizioni imposte nella licenza rilasciata dal Questore di Catania e prescrizioni imposte dalla commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo a tutela dell’incolumità pubblico in quanto, non osservava l’orario di chiusura stabilito per le ore 03:00, nonché impiegava un numero di addetti antincendio inferiore a quello imposto dalla suddetta commissione. Veniva, altresì, contravvenzionato per la violazione di cui all’Art. 6 del D.L. 117/2007 mod. Art. 54 commi 2 e 3 Legge 120/2010 (Euro 6.666,00) poiché non interrompeva la vendita e la somministrazione al pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche alle ore 03:00. Si provvedeva anche a deferire all’A.G. per i reati di cui all’Art. 8-9-17 Tulp in rel. Art. 134 TULPS, il titolare della ditta che forniva il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, in quanto impiegava impropriamente una persona con mansioni di antincendio a svolgere servizio di c.d. buttafuori senza che fosse iscritto nell’apposito elenco prefettizio. Pertanto, quest’ultimo, veniva contravvenzionato ai sensi dell’Art. 3 c. 13 L. 94/2009 (Euro 1.666,00).

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