Nel prossimo weekend scattano i campionati di Eccellenza e Promozione. Dopo l’antipasto della Coppa Italia e il varo dei calendari, il presidente della Figc Lnd Sicilia, Sandro Morgana, ha incontrato nella sede di Ficarazzi (Palermo) la stampa, presentando la nuova stagione, insieme con il vice presidente vicario, Mario Tamà, e il presidente dell’Aia Sicilia (associazione italiana arbitri), Cristina Anastasi.
“Tutto andrà per il meglio – confessa il massimo dirigente regionale – ne sono convinto. Ma abbiamo dovuto fare i conti con qualcosa che pensavamo fosse finito. Avvertiamo per la presenza del Covid, della guerra in Ucraina e della crisi energetica, un po’ di sfiducia nelle società. Alcune non si sono iscritte. Le difficoltà sono e potrebbero diventare più ampie. La soluzione? Bisogna fare scelte di sostenibilità, che vanno concordate con chi governa. Gli interventi, a tal proposito, dovranno calmierare questa situazione. Io mi farò già da domani portavoce con il presidente della Lnd nazionale”.
L’azione del Comitato in questa fase è stata molto incisiva in questa direzione. “Abbiamo provato a generare fiducia, attenzione e speranza. L’Eccellenza ha chiuso i gironi con quattro ripescaggi. In Promozione sono mancate due squadre; ma le abbiamo recuperate nella C1 di calcio a cinque. I gironi varati sono territorialmente compatibili e sono stati accettati. Partiamo quindi con le condizioni giuste per vivere una stagione importante, tenendo sempre la guardia alta”.
L’emergenza Covid è sempre attuale. In questo senso, dal suo insediamento, il presidente Morgana ha posto attenzione massima sui vaccini, sul tema del green pass e sulla sicurezza all’interno dell’attività sportiva. “Non possiamo fare finta che il Covid non esista più. Cercheremo di valutare di situazione in situazione. Emaneremo una circolare nei prossimi giorni con regole precise. Il presupposto è garantire certezza”.
Il futuro è una pagina da scrivere. “Insieme, certamente, con regole importanti, ma con l’impegno certificato di tutte le componenti. Con grande senso di responsabilità completeremo il programma che abbiamo individuato”.
Il primo impegno riguarderà l’impiantistica sportiva. “Servono strutture che ci diano la possibilità di poter fare calcio in modo dignitoso. La seconda è la parola magica: sostenibilità. Bisogna risolvere i problemi, offrire servizi a chi ha difficoltà. Come si dovrà affrontare il problema dell’insularità. L’accesso allo sport deve essere garantito senza creare altri costi e ulteriori aggravi. Bisogna che gli enti locali diano al calcio e allo sport la priorità assoluta senza gravare. Noi come Lnd continueremo a inserire a bilancio una voce per agevolare le società che dovranno recarsi nelle isole a giocare”.
Tanti spunti offre il campionato di Eccellenza. “Dal punto di vista tecnico mi aspetto tanta qualità. Abbiamo quattro capoluoghi di provincia e città importanti come Modica, Misilmeri, Milazzo, Mazara, per citarne alcune. Confermo altresì a fine anno l’istituzione della festa del calcio siciliano”.
Rimane di stretta attualità il campionato di Serie D. “Mi aspetto un campionato molto bello. Ho incontrato le società in questi mesi. Riscontro grande attesa per Catania, c’è fermento per la nuova avventura dei rossazzurri. Il livello del girone I è altissimo per la presenza altresì di Trapani e di tutte piazze importanti che hanno fatto grandi investimenti. Attendiamo la pronuncia del Tar sulla riammissione del Giarre. Il 18 si parte con presupposti significativi”.
Confermato il corso di formazione per dirigenti. “Che avrà due step. Il primo riservato a chi non ha partecipato. Il secondo invece sarà più intensivo per tutti quelli che l’anno passato hanno vissuto nelle varie sedi un’esperienza di sicuro valore”.
Il tema della violenza è una delle priorità dell’agenda del presidente Morgana. “Abbiamo costituito dei nuclei di valutazione, di studio in ogni delegazione per modulare una cultura dello sport univoca e per trovare soluzioni progettuali al problema della violenza che lo scorso anno in 28 dei 34 casi è stata perpetrata da calciatori e i restanti sei da dirigenti nei confronti degli arbitri. Le prime strutture già si sono composte. Per ogni delegazione ci sarà un rappresentante degli allenatori, uno della Questura, uno dei giocatori. L’obiettivo sarà promuovere una diversa cultura dello sport, soprattutto nelle scuole e predisporre incontri di carattere educativo nelle società. Tutto sarà monitorato da un osservatorio centrale”.
L’attività del Comitato regionale è molto ampia con quattro gironi di Promozione. “Al vaglio nel futuro si potrebbe studiare una riduzione a tre, ma va studiato con attenzione tutto il sistema. Certamente l’obiettivo sarà quello di continuare l’azione di rafforzamento con la Terza Categoria. I gironi di Prima Categoria saranno varati giorno 7. Da lì a cascata penseremo anche alla Seconda. Ma settembre sarà anche il mese dove cominceranno anche i campionati regionali giovanili. Sarà un anno importante perché le prime 4 e le migliori 4 quinte andranno a formare i due gironi Elite nel prossimo campionato. Aspettiamoci sfide avvincenti”.
Il calcio femminile è un capitolo ricco di spunti. “Il nostro impegno prosegue, ci attendiamo risultati importanti. Puntiamo a raggiungere un organico con 16 squadre, divise in due gironi da otto. Il progetto “Ragazze con i tacchetti” continuerà. Ma mi aspetto per un senso di equilibrio e per garantire la crescita che il calcio maschile si impegni garantire correttezza e fornisca iniziative costanti contro il femminicidio”