ArteCultura

A Catania dal 15 al 23 ottobre nell’ex Corderia di via Del principe 20 – “trasformata” in spazio per mostre ed eventi culturali – è visitabile la mostra personale “Un nuovo inizio” dell’artista catanese Anna Di Mauro. Promossa dall’Accademia Federiciana, l’esposizione propone – attraverso una ventina di opere di medio e grande formato eseguiti dal 2010 al 2021 – una panoramica sulla produzione recente dell’artista: dipinti, frutto di una costante ricerca solitaria effettuata con lo spirito di un autodidatta, che testimoniano la totale immersione nell’operazione pittorica che l’artista figurativa sta compiendo, alla conquista di un linguaggio più immediato e cromaticamente vibrante, attraverso un’appassionata ricerca del colore e della potenzialità esecutiva-compositiva.

L’artista Anna Di Mauro

L’artista è nata a Catania il 20 luglio 1968. Di lei hanno scritto, tra gli altri, i noti critici d’arte Fortunato Orazio Signorello (collaboratore dell’Enciclopedia d’arte italiana-Catalogo generale artisti dal Novecento ad oggi e di altre prestigiose pubblicazioni d’arte) e Giuseppe Candrilli. Per i critici l’artista “filtra la realtà in una personale descrizione che ne rilascia l’essenza, conferendole bellezza senza macchia; e musicalità senza distorsione di suoni”. Ha preso parte a molte rassegne d’arte contemporanea. Tra le più importanti si ricordano, tra l’altro, la Triennale d’arte contemporanea (al Centro fieristico Le Ciminiere di Catania), la Rassegna d’arte visiva “Sperimentazione e linguaggi” (svoltasi all’Accademia Federiciana di Catania, curata da Fortunato Orazio Signorello, nell’ambito della settima edizione de “La Nuit européenne des musées”, manifestazione europea – organizzata dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese con il patrocinio del Council of Europe e dell’Unesco – che ha coinvolto oltre 3.200 musei di circa 40 nazioni europee), la 9ª Mostra d’arte contemporanea “Art today” (svoltasi, patrocinata dalla Kritios Edizioni, al Museo Emilio Greco di Catania) e l’evento “Virtual confined art” (promosso dall’Accademia Federiciana – in occasione della XVI Giornata del contemporaneo promossa dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con il sostegno di Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e in collaborazione con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – ha messo in rilievo virtualmente – grazie a un progetto digitale, a un video, ai social media e al sito web dell’istituzione culturale non profit – le opere di 41 validi artisti). È stata segnalata e citata da quotidiani e periodici regionali e nazionali. Per la sua produzione pittorica nel 2017 Anna Di Mauro è stata inserita, segnalata dal critico d’arte Fortunato Orazio Signorello e presentata dall’Accademia Federiciana, nel volume “Artisti internazionale nell’arte contemporanea”. Oltre a una breve biografia, nel libro – nel quale figurano tra gli altri Remo Brindisi, Bruno Cassinari, Ugo Nespolo, Mino Maccari e altri artisti storicizzati – è stata pubblicata la foto dell’opera “Giù la maschera. Bisogno di luce e verità”, un olio su tela – eseguito nel 2015 – esposto in questa mostra personale insieme alle altre opere raffiguranti perlopiù donne che si mescolano e si “fondono” con pezzi di architettura o monumenti, nonché elementi della natura o la natura stessa che si materializza in corpi che si incontrano. Fino al 23 ottobre la mostra, curata da Matilde Arena, rimane aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18. Ingresso libero.

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