L’inverno è alle porte! Come ogni anno, l’Alto Adige si rinnova e anche questa stagione 2022-2023 si conferma importantissima per le aperture e allo stesso tempo per il continuo impegno nei confronti dell’ambiente, con le piccole grandi misure che possono fare la differenza e continuano ad aumentare, anno dopo anno. È tutto pronto per accogliere gli amanti della montagna in veste invernale, inaugurando la stagione che ci riporterà con il cuore e la mente indietro nel tempo, con un occhio attento al futuro.
Plan de Corones
Novità a Plan de Corones, dove verrà inaugurata la nuovissima pista a San Vigilio di Marebbe vicino a quella della Coppa del Mondo Erta: un tracciato che sarà attivo a partire da dicembre 2022 e che fungerà anche da pista di allenamento.
Importante news anche l’approccio innovativo alla raccolta e al riciclo dei rifiuti. Infatti, da quest’anno il comprensorio sciistico di Plan de Corones mette a disposizione un gatto delle nevi per la raccolta dei rifiuti di tutti i rifugi, che prima dell’iniziativa li portavano autonomamente a valle con le proprie motoslitte. Ora, il gatto delle nevi raggiungerà le baite fino a 3 volte a settimana, portando poi i rifiuti in un punto di raccolta, evitando così un eccessivo spreco di carburante e facilitando il processo di suddivisione e riciclo.
Valle Aurina
Non mancano le novità anche in Valle Aurina: qui a fare da padrona per la prossima stagione invernale sarà la seggiovia Skiworld Ahrntal, la prima a 8 posti in valle con sedili riscaldati e cupola di copertura ma, soprattutto, la prima a proporre un nastro a prova di bambini, per agevolarne l’accesso. Si sa, la sfida più grande dopo aver imparato a stare in piedi sugli sci è salire in autonomia sulla seggiovia!
Dal punto di vista green, da tempo il comprensorio si impegna nel ricercare misure che rispettino l’ambiente. L’ultima riguarda il bacino di stoccaggio dell’acqua di Speikboden, a più di 2000 metri: a differenza di altri bacini, costosi da riempire con acqua di sorgente, questo contiene solo acqua del disgelo. La pressione dell’acqua che si crea naturalmente permette di azionare i cannoni da neve del comprensorio, in modo da ridurre l’utilizzo di energia.
Val d’Ega
Spostandosi in Val d’Ega, si festeggiano i 50 anni di Obereggen, polo del divertimento e del turismo altoatesino. Qui, ai piedi del Latemar, entrerà a breve in funzione il nuovo impianto Campanil, avveniristico con una nuova seggiovia a 6 posti dalla velocità raddoppiata rispetto alla vecchia soluzione.
L’amore e la responsabilità per la natura sono evidenti: qui un’area turistica attenta alle esigenze del domani. Lo fa con autobus dedicati agli escursionisti e agli sciatori da e per le località limitrofe per non utilizzare le proprie automobili, con un impianto di teleriscaldamento a servizio di tutto il paese (che permette di risparmiare oltre 500mila litri di olio combustibile all’anno) e con la corrente elettrica verde che alimenta gli impianti di risalita.
Alpe di Siusi e Val Gardena
La novità di stagione dell’Alpe è la seggiovia Spitzbühl a 6 posti, in sostituzione alla vecchia seggiovia a 2 posti. Grazie alla cupola di protezione e riscaldamento dei sedili, il nuovo impianto offre più comfort, tempi di percorrenza più brevi e una maggiore capacità di trasporto. Anche qui si presta particolare attenzione all’ambiente. Tutti gli impianti e i generatori di neve programmata, infatti, sfruttano l’energia idroelettrica prodotta direttamente sul territorio, con una conseguente (e notevole) diminuzione di CO2 nell’ambiente.
In Val Gardena, invece, la parola chiave è “sensibilizzare”. Menzione d’onore quindi per il progetto Respect the Dolomites, qui attivo per sensibilizzare cittadini e turisti e valorizzare la sostenibilità della valle, preservarne il patrimonio green e salvaguardare l’ambiente che ci circonda.
Merano
Un’integrazione consapevole nel territorio è alla base della realizzazione della nuova cabinovia Naifjoch, a Merano 2000, che entrerà in funzione a partire dal prossimo dicembre. Il progetto pone l’accento sulla coesistenza accorta di tecnologia e ambiente circostante, sfruttando la naturale topografia del paesaggio per integrare al meglio nuove strutture. Un vero e proprio inno al territorio altoatesino, rispettato fino in fondo nel processo creativo, architettonico e ingegneristico.
Monte Cavallo
Grandi novità anche a Monte Cavallo, presso Vipiteno: qui, infatti, entrerà a breve in funzione la cabinovia a 10 posti che prenderà il posto di quella originaria, datata 1987. Un impianto di risalita unico in Alto Adige per la sua vicinanza con il centro di Vipiteno e perciò molto comodo e sfruttato dai turisti così come dai locali. Una modernizzazione importante che coinvolge non solo le cabine, ma anche le stazioni a monte e a valle, rendendo ancora più accessibile con i mezzi pubblici questo centro del turismo invernale altoatesino.
3 Cime
3, 6, 6: sono queste le cifre significative del comprensorio sciistico più iconico e fotografato dell’Alto Adige, quello delle 3 Cime, dove negli ultimi 6 anni sono stati realizzati ben 6 nuovi impianti di risalita. Next step? Nuovi impianti di risalita e ambiziosi progetti di ampliamento oltre il confine ancora in cantiere. Nel frattempo, da quest’anno sarà in funzione il nuovo skilift Doris nella ski area del Monte Baranci.
Diverse anche le iniziative per tutelare la natura e confermare l’impegno green del comprensorio. Tra le tante, la vendita degli skipass online e, in caso di versione cartacea, di biglietti biodegradabili; la grande attenzione nei confronti dell’innevamento sostenibile grazie a sistemi moderni ed efficienti; i battipista, dotati di motori di ultima generazione, conformi agli standard di emissioni. Inoltre, il 100% del consumo di energia elettrica della 3 Zinner SpA deriva da fonti rinnovabili alternative, come l’energia idroelettrica o solare.
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