Ambiente ed EnergiaRubriche

Traslocare da un ufficio a un altro o da una abitazione a un’altra non è mai una passeggiata di salute, bisogna fare i conti con le cose accumulate negli anni, delle quali nella maggioranza dei casi, non si è neanche più a conoscenza.

Traslocare, però, potrebbe essere un ottimo modo per fare decluttering, per mettere ordine tra le cose ed allo stesso tempo fare del bene all’ambiente. Inoltre, organizzare un trasloco ecosostenibile, mediante l’attrezzatura giusta per svuotare armadi e cantine, può lenire in parte lo stress provocato dal cambiamento.

Infatti, fare una cernita delle cose da tenere, quelle da donare o da buttare, smaltendole in maniera corretta, significa traslocare rispettando l’ambiente, e non è cosa da poco.

Per prima cosa bisogna avere a disposizione il materiale giusto, è davvero antipatico dover andare alla ricerca di scotch, pennarelli o scatole varie nel bel mezzo di un trasloco!

Le scatole cartone con coperchio di Rajapack sono l’alleato ideale per semplificare le operazioni di imballaggio e spedizione delle merci. Pratiche, flessibili, di diversa misura, sono facili da chiudere. Inoltre, si prestano facilmente ad essere etichettate con un pennarello.

Scatole e scatoloni

Una volta che ci si è muniti di tutto l’occorrente, vediamo insieme come fare un trasloco ecosostenibile. Come accennato, bisogna fare una selezione accurata tra le cose che utilizziamo e quelle che, nonostante l’affetto, non ci servono più. Si potrebbe pensare a una lista, scrivendo nero su bianco la nuova destinazione d’uso delle cose: una tshirt datata con un po’ di fantasia potrebbe diventare un’originale shopper per la spesa o stracci da usare per le pulizie.

L’obiettivo è quello di dare nuova vita o uso alle cose, riciclando il più possibile. Il decluttering è un modo per trovare la giusta collocazione agli oggetti e se proprio ci si rende conto che quella cosa può servire a qualcun altro, è giusto contattare associazioni o enti no profit per fare del bene all’ambiente, limitando l’inquinamento, ma anche alle persone.

Come anticipato, dopo aver deciso cosa portare con sé durante il trasloco, bisognerà pensare ai materiali e alle scatole da utilizzare per riporre la roba. Le scatole possono essere etichettate così da facilitare il riconoscimento del contenuto all’arrivo nella nuova abitazione.

Un trasloco eco friendly è tale non solo al momento dell’inscatolamento, ma anche al momento dell’arrivo, quando ci sarà da buttare i contenitori, i cartoni e il pluriball, insomma, tutti quei materiali che sono stati utilizzati per spostare gli oggetti.

Anche in questo caso, prima di cestinare, è bene pensare al loro uso nel quotidiano: il pluriball può essere usato come antistress, per lavoretti casalinghi con i bimbi o riutilizzato per avvolgere oggetti fragili, così come le scatole di cartone, molto utili in ripostigli e cantine per contenere quello che non si usa nel quotidiano.

È importante smaltire i rifiuti del trasloco in maniera corretta, sfruttando anche il servizio a domicilio del ritiro dei rifiuti ingombranti. Infine, per un trasloco ecosostenibile bisogna limitare gli spostamenti con la propria auto o il furgone di una ditta specializzata, per ridurre al minimo le emissioni di Co2.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post