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Danilo Ferrari parla solo con gli occhi. Felice Tagliaferri non vede. Si sono conosciuti a Catania per girare da protagonisti il cortometraggio “Andrei bene per il cinema muto” di Monica Felloni e nella stessa città si ritroveranno tra mercoledì e venerdì prossimi al teatro Metropolitan, dove Felice – di professione scultore – consegnerà a Danilo il busto che lo raffigura. L’incontro avverrà davanti ai circa tremila studenti che assisteranno in tre giorni allo spettacolo “Anima mundi” firmato dall’associazione catanese Nèon e diretto sempre dalla Felloni, con proiezione finale del corto.

Al centro di tutto la disabilità come accentuata singolarità: non solo quella di Danilo e Felice, ma anche di alcuni attori da anni presenti nel teatro di Nèon. Che con Anima mundi mette in scena danze sfrenate, funamboli penzolanti, sedie a rotelle sollevate e la bellezza dei corpi che si intrecciano sul palco.

Sono cinque le rappresentazioni previste: due mercoledì, una giovedì e due venerdì. Le prime quattro rivolte ai giovani, dalle elementari all’università, l’ultima a tutti. Si parte mercoledì alle 10 con gli alunni del liceo Ettore Majorana di San Giovanni La Punta, che dopo lo spettacolo rimarranno in teatro per una singolare assemblea di istituto sul tema “Comunicazione e comunità”. Quindi alle 15,30 si accomoderanno i partecipanti al corso catanese di specializzazione per le attività di sostegno: circa un migliaio di corsisti accompagnati dalla direttrice Paolina Mulè e accolti dal saluto dell’arcivescovo Luigi Renna e del rettore Francesco Priolo.

Giovedì alle 10 gli spettatori arriveranno da quattro scuole: tre catanesi – il liceo scientifico Boggio Lera e gli istituti comprensivi Dusmet e San Giorgio – e l’istituto tecnico delle biotecnologie ambientali Rita Levi Montalcini di Gagliano Castelferrato, in provincia di Enna. Venerdì, sempre di mattina, toccherà agli allievi di quattro licei: Spedalieri, Emilio Greco e Lombardo Radice, tutti di Catania, e Caminiti Trimarchi di Giardini Naxos; con loro gli universitari del corso di Spettacolo e comunicazione. Infine alle 21 la replica conclusiva per il pubblico a pagamento.

Gli impegni di Nèon non finiscono qui: sabato prossimo, all’indomani dell’ultima rappresentazione, l’associazione sarà protagonista su Rai 1 di “O anche no”, trasmissione dedicata ai temi sociali. Lo speciale “La bellezza è di tutti” andrà in onda in seconda serata, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità. Un’altra opportunità per vedere il cortometraggio con tutta la poesia dell’incontro tattile tra Danilo e Felice sulla scogliera di Catania.

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