Ormai gli italiani fanno sempre di più massiccio ricorso ai siti di comparazione dei prodotti e dei servizi offerti nell’ambito del commercio elettronico. Questo fenomeno è di ampia portata, soprattutto a causa dell’elevata concorrenza e della mole di offerte, promozioni, sconti. Concorrenzialità e tassi di migrazione dell’utente sono strettamente connessi, e dunque il buon posizionamento di un negozio all’interno di un portale di comparazione è quanto mai necessario.
L’utilità dei siti di comparazione
L’importanza dei compara prezzi e il loro ruolo fondamentale all’interno del processo decisionale del consumatore potenziale è evidente dai dati delle ricerche di settore. Se gli acquirenti digitali in Italia oggi sono il 66 per cento della popolazione, l’80 per cento di questi manifesta esigenze di risparmio.
Secondo i dati diffusi da Idealo nell’ambito dell’eCommerce Hub, sono ben il 92 per cento i consumatori che comparano i prezzi, e il 70 per cento di questi utilizza i canali telematici, come appunto le piattaforme e i portali dedicati. Internet, rispetto alla valutazione di un bene “in loco”, ha infatti il valore aggiunto di unire al confronto dei prezzi anche una serie di indicazioni sulle caratteristiche e sulla funzionalità di un prodotto/servizio, magari insieme a una vera e propria recensione. In questo senso, nell’universo fluido della Rete, il confine tra siti di comparazione, di aggregazione di offerte e di recensione si fa spesso sottile, e capita che una piattaforma accorpi almeno due di queste funzionalità.
Marketing 2.0: la visibilità delle promozioni
L’azienda o il fornitore di servizi, dunque, per essere ben visibile e per massimizzare i contact point, se non la percentuale di clienti acquisiti, deve adottare delle strategie che vanno oltre il contenuto dell’offerta. Qui entra in gioco il posizionamento all’interno dei principali motori di ricerca, e quella che, nel gergo tecnico, si chiama SEO, ovvero Search Engine Optimization. La SEO consiste in un insieme di attività che migliorano il posizionamento di un dato contenuto all’interno di un determinato sito web, e dunque la presenza di quella informazione nella SERP, cioè la pagina dei risultati del motore di ricerca. ll funzionamento della SEO, senza addentrarsi nel lato più tecnico, si basa sull’ottimizzazione delle immagini, dei link, della struttura del sito, dei contenuti, anche tramite le risorse del linguaggio html. Se tutti questi elementi sono performanti è più alta la possibilità che un sito di e-commerce, con annesse le sue offerte e le sue promozioni, sia ben visibile dopo un’attività di ricerca da parte di un utente interessato a un dato prodotto o servizio. Dopotutto, se una promo è super vantaggiosa, ma un utente non la visualizza tra i primi risultati di ricerca, sarà portato, magari, a scegliere un’alternativa della diretta concorrenza.
Il ruolo dei compara-prezzi
Nel meccanismo sopra descritto si innesta il ruolo dei compara prezzi.Per comprendere meglio questa dinamica è necessario capire come è strutturato il singolo comparatore. Come si è detto molte volte si è di fronte a modelli ibridi di comparazione.
Quelli in forma “pura” sono dei piccoli motori di ricerca, che scandagliano il web alla ricerca del prezzo inferiore di un determinato prodotto o servizio, tenendo conto della “query” o “richiesta di risultati” da parte di un utente interessato.
Ad esempio, se un internauta cerca “miglior prezzo tv smart” o “profumo in offerta” di una data marca, deve poter trovare proprio quel brand tra i risultati: per questo, oltre al contenuto della promo, anche l’ottimizzazione del sito è fondamentale. Altre volte il comparatore assume anche la natura di piattaforma di recensioni, ed è soprattutto il caso dei servizi. Dai viaggi alla ristorazione, per chi cerca una vacanza last minute oppure vuole prenotare un tavolo al ristorante (si pensi a Trivago o Tripadvisor) fino al gioco a distanza legale, per chi invece vuole trovare il miglior casinò online, passando per l’e-learning, oppure per l’erogazione di servizi energetici. In quest’ultimo caso, non è raro che i comparatori offrano anche altre forme di utilità agli utenti, come ad esempio l’allaccio di utenze nuove, oppure le volture. Nel caso in cui gli aggregatori siano anche portali di recensione verificati, dunque, la SEO assume una minore rilevanza, anche se comunque l’ottimizzazione, compreso il funzionamento di un sito, sono parametri importanti di valutazione per ottenere una buona review.
Nella serie di funzioni che un sito comparatore può svolgere, incluso nel più ampio meccanismo dell’aggregazione, c’è l’affiliazione. In questo caso il comparatore aggrega le offerte per categorie, tenendo sempre conto delle ricerche degli utenti e dei trend del momento. La differenza con le altre modalità è che, in questo caso, l’aggregatore include all’interno della propria offerta anche un link diretto alle aziende partner, con tanto di buoni sconto, coupon o voucher per poter usufruire direttamente della promozione. Portali come Groupon funzionano in questo modo, sia nell’ambito della vendita di prodotti che in quello dei servizi alla persona, e sia tramite web che in loco, tenendo conto della vicinanza fisica al cliente. Come si è visto la relazione tra tendenze di ricerca dei potenziali consumatori, ottimizzazione dei siti web aziendali e portali aggregatori è alla base dell’e-commerce e del marketing innovativo, incrociando l’offerta e la domanda con la massima efficienza.